Affrontiamo in questa sede la questione degli UFO Crash, riflettendo e teorizzando sul presunto fenomeno.
Negli ultimi decenni, in tutto il mondo occidentale, si è verificato un incredibile progresso scientifico e tecnologico che ha coinvolto tutti i settori dello scibile umano. Molti ufologi sono convinti che tale incredibile progresso sia stato ottenuto anche e soprattutto utilizzando tecnologia aliena retro ingegnerizzata, acquisita durante gli Ufo Crash verificatisi in varie parti del pianeta.
Il termine “ufo crash” si riferisce allo schianto al suolo di un oggetto non identificato, non necessariamente di natura extraterrestre,che viene considerato tale sino a quando non ne viene appurata la natura. Argomento molto affascinante, misterioso, come quando ci interessiamo e documentiamo tutto quello che riguarda gli alieni.
Moltissimi sono stati gli avvistamenti in tutto il mondo che hanno destato curiosità e attenzione creando l’attuale alone di mistero che li circonda e le varie tesi che continuano a circolare su questa presunta realtà.
Una cosa certa è il coinvolgimento degli Stati Uniti.Guarda caso, essi subentrano in quasi o per meglio dire tutto quello che concerne gli UFO. Addirittura s’ipotizza che in seguito all’impatto di un UFO a Roswell, nel New Mexico, siano stati recuperati i corpi di tre alieni vivi (EBE1-EBE2-EBE3) che sarebbero stati condotti successivamente in un posto segreto, una base USA, nella quale i militari sarebbero riusciti a comunicare con loro tramite la telepatia, essendo quest’ultimi molto, ma molto più evoluti di noi.
Anche in Italia si registrò nel 1933 il crash di un UFO,schiantatosi nei pressi del lago Maggiore, a Vergiate vicino Varese; si dice che restarono al suolo non solo rottami, ma anche i corpi di due presunti piloti. Tutto fu secretato, con un dispaccio“riservatissimo” emesso dal Gabinetto RS-33, al quale apparteneva anche Guglielmo Marconi,che continuò ad occuparsene in gran segreto.
Successivamente gli alleati presero in custodia le casse di quell’UFO crash che nel dopo guerra furono portate negli Stati Uniti (i due cadaveri erano ancora in perfette condizioni poiché conservati in formalina).
Un geologo che ha investigato sul caso UFO CRASH di Roswell afferma di aver scoperto, sul luogo dell’impatto, un particolare materiale. Si crede appartenga ad una nave spaziale schiantatasi in quei luoghi i cui frammenti furono confiscati dal Bureau of Land Management B L M (Stati Uniti).
Un certo Kimbler (docente di geologia e scienza della Terra,nonché docente universitario presso l’Istituto Militare del Nuovo Messico, a Roswell),giunto sul posto, esaminò foto satellitari dell’area e rilevò zone in cui sembrava che il terreno fosse bruciato, oltre al rinvenimento di frammenti di materiale insolito.
Inizialmente, un test condotto in collaborazione con il Roswell OVNI Museum e il Centro Internazionale di ricerca, ipotizzò che il materiale potesse essere di origine soprannaturale. Il B.M.L. chiese di poter avere i materiali ritrovati ma Kimbler si rifiutò. In una conversazione con l’ufologo Rodrigo Fuenzalida, il geologo scrisse “Il Bureau of Land Management mi ha chiesto di portare gli artefatti da me ritrovati nell’area dell’ipotetico contatto, materiale che ha meno di 100 anni e non è artefatto!”
Si pensa che anche gli USA, così come affermato dal fisico Bob Lazar negli anni 80, collaboratore di Edward Teller, l’inventore della bomba H,abbiano fatto tesoro dei metodi propulsivi ottenuti da navi aliene e degli armamenti di bordo recuperati. Se ciò fosse vero, gli USA correrebbero un grosso rischio politico-militare.
Capiamo così l’interesse ad insabbiare tutto. Tuttavia il caso Roswell ritornò alla ribalta grazie all’FBI. Il”Salt Lake Tribune” scovò un rapporto dell’FBI inerente l’UFO crash di Roswell, nel quale si affermava che l’evento era realmente accaduto e si cita il rinvenimento di 3 dischi occupati da tre corpi di forma umanoide, alti meno di un metro, vestiti con tessuto metallico molto fitto avvolto in una specie di bendaggio simile alle tute antigravità oggi usate dai piloti collaudatori.
Il mistero si infittì ed iniziarono a circolare testimonianze sempre più affascinanti.
Nella metà anni 60 (9/12/1965) avvenne un altro crash a Kecksburg in Pennsylvania USA al quale s’interessarono gli Stati Uniti. In almeno sei stati degli USA ed in Ontario (Canada) fu avvistata una palla di fuoco che sorvolò Detroit (Michigan) e Windsor (Ontario) lasciando cadere detriti di metallo rovente sul Michigan e l’Ohio settentrionale, che provocarono incendi e boom sonici soprattutto nella Pennsylvania occidentale. Varie le ipotesi. La palla infuocata fu avvistata anche nel piccolo villaggio di Kecksburg dove tutti furono concordi nell’affermare che un oggetto sconosciuto si era schiantato nei loro boschi. La testimonianza più particolare fu quella che descrisse il rinvenimento di un misterioso oggetto a forma di ghianda che presentava iscrizioni simili a geroglifici egiziani.
In seguito alla caduta dell’oggetto fu notata la presenza di militari USA che circoscrissero l’intera area del crash, impedendo ai civili di curiosare. Sul caso furono scritti molti articoli discordanti fino al punto di ipotizzare che l’oggetto schiantato potesse essere un Kosmos 96, ovvero un satellite sovietico. Tuttavia un comandante spaziale americano della NASA affermò che un Kosmos 96 si era schiantato in Canada alle 3.18 del mattino del 9/12/65,tredici ore prima che la palla di fuoco di Kecksburg fosse osservata alle 16.45.
Cina.
Si narra che in un villaggio della Cina precipitò un oggetto che formò un cratere dal quale fuoriusciva il fuoco.L’evento avvenne il 12 dicembre 2016 nel villaggio di Zhangjiapan, Shaansxi.
Un testimone oculare di nome Zhang asserì di aver sentito un forte rumore e poi lo schianto al suolo di un oggetto che aveva lasciato un cratere circondato da fiamme.L’oggetto non fu però mai rinvenuto. La polizia della Contea comunicò che altri incidenti si verificarono nell’area e che gli investigatori riuscirono a recuperare alcuni resti, tra i quali una specie di disco con lettere e numeri. Molte furono le ipotesi.
Russia.
Dal’negorsk, sede della più segreta tra tutte le basi dell’ex Unione Sovietica, KaptunisYar. C’è chi afferma che in questa base, nel 1948, si sia verificato un misterioso incidente (lo schianto di un UFO).
“Era il 1948 quando a un tratto apparve un oggetto a forma di cilindro” racconta uno dei protagonisti del documentario “Soviet UFO“ mandato in onda da History Channel. Si dice che Stalin fosse interessato ai dischi volanti e alla tecnologia aliena.
Sempre a Dal’negorsk(Siberia), il 29 gennaio 1986, diversi abitanti segnalarono la caduta di un oggetto di colore rosso schiantatosi sopra la collina 611. Un testimone,un certo Serebrov, disse che l’oggetto non aveva coda né scia, non ci fu esplosione alcuna ma solo un violento impatto tra le montagne.
Anche nel caso della Russia e soprattutto ex Unione Sovietica, come in tutto il mondo occidentale,si sono verificati in pochi decenni notevoli progressi scientifici e tecnologici che hanno fatto pensare che anche i russi abbiano approfittato degli UFO CRASH verificatisi sul loro territorio per acquisire tecnologia inversa aliena il cui studio, condotto da vari scienziati russi, ha permesso di compiere grandi balzi in avanti nel settore scientifico e tecnologico.
Germania nazista.
Già prima del ‘47 si suppone che gli UFO solcassero i cieli della Germania,durante la II guerra mondiale,finendo per essere inizialmente considerate armi segrete naziste. Nel ‘44 alcuni piloti statunitensi dichiararono essere stati attaccati da sfere luminose che sembravano essere state lanciate dai tedeschi.
Altri avvertirono che i Foo Fighters (globi rossastri) erano in grado di volare in formazione ed eseguivano evoluzioni straordinarie al fine di sganciarsi dagli inseguimenti.
Per altri erano vere e proprie navi volanti costituite da tre globi allineati.
In seguito alla sconfitta della Germania tutto fu ed è ancora secretato come un livello di segretezza Top-secret.
Scandinavia.
In Svezia e nei Paesi Scandinavi, alla fine del 1946,ci fu un’ondata di avvistamenti di oggetti volanti caratterizzati da una lunga scia luminosa e si registrò un presunto Ufo Crash nel lago Komjrav.
Ufo e Nazismo
Le radici occulte del nazismo si basavano sul misticismo del Fuhrer e dei gerarchi nazisti.Essi, esaltati dal paranormale, puntavano alla creazione di una religione e dalla consacrazione di una razza pura,derivante dalla leggenda di un popolo superiore caratterizzato da occhi azzurri e capelli biondi, i cosiddetti ariani. Si diceva che i discendenti di questa razza provenissero dal cielo e che i loro discendenti avessero stabilito la loro sede in Tibet.
Hitler inviò una spedizione per trovare il magico regno sotterraneo di Agarthi. Secondo le tesi esistenti, intorno al deserto del Gobi vi sarebbero tunnel e passaggi sotterranei che collegano tutta la Terra.La capitale di questo misterioso regno sotterraneo è Shamhbala, dove si dice viva e regni il Re del mondo, con altre razze aliene.
Si racconta che nel 1936, all’interno della Foresta Nera situata vicino alla cittadina tedesca di Friburgo, si verificò un incidente. Gli abitanti del posto furono svegliati dalla caduta di un presunto velivolo. Quando si recarono nel luogo dello schianto alcuni testimoni trovarono sul posto un ufo, ovvero un velivolo a forma di disco, con all’interno i resti di presunti esseri extraterrestri.
Possiamo quindi affermare quasi con certezza che la Germania possedeva già nel periodo 1939-45 le forze armate più tecnologicamente avanzate al mondo: aveva infatti costruito l’aereo a reazione,i bombardieri di precisione, i missili guidati. Tutte armi create con lo stesso scopo di “aiutare i nazisti e la persona di Hitler”.
Si sostiene che Hitler fosse un mistico ed un occultista e che le sue società segrete sapessero molte cose circa l’origine della Terra, l’antigravità, e l’energia libera,più di quanto se ne conosca oggi.
I Russi alla fine del conflitto, entrarono in possesso dei documenti riguardanti la costruzione di dischi volanti nazisti, tra i quali molti disegni. La domanda sorge spontanea: come mai solo pochissime persone sono a conoscenza di tutto questo da diverso tempo (sono passati circa 90 anni)? Come mai tanto segreto?
Secondo alcuni dossier scoperti dagli alleati, dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli scienziati tedeschi cominciarono a sperimentare tecnologie antigravitazionali. Certo è che ancora oggi c’è il tentativo di insabbiare tutto ciò. Questo tentativo è stato effettuato in diverse modalità: nel caso di ufficiali dell’esercito o dipendenti statali si attuò la tattica del discredito,della minaccia e del ridicolo sui testimoni che parlavano degli UFO CRASH. In altri casi sono state minacciate sanzioni disciplinari contro quelle persone che avrebbero infranto la consegna del silenzio o che volevano far conoscere ai mass media le loro esperienze. E’ anche accaduto che alcuni testimoni ricevessero l’inquietante visita di sinistri energumeni, chiamati Uomini in Nero (Men in black) che ingiungevano ai testimoni di tacere minacciando i malcapitati di non bene identificate conseguenze qualora avessero infranto la consegna del silenzio.
Alcuni ufologi hanno avanzato l’ipotesi che questi sinistri uomini in nero siano in realtà agenti segreti del governo americano preposti ad intimorire i testimoni.
Altri ufologi hanno ipotizzato che i MIB abbiano stretti contatti con alieni, anche perché alcuni testimoni che hanno avuto a che fare con loro hanno dichiarato che essi dopo averli minacciati, sono scomparsi nel nulla senza lasciare traccia alcuna. Alcuni di loro avevano inoltre un aspetto fisico inquietante, cosa che ha fatto ipotizzare non appartenessero al nostro pianeta.
Prof. Giovanni Pellegrino
Prof. Ermelinda Calabria