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Intervista informale
Lo scorso 18 giugno il presidente americano, Donald Trump, è stato intervistato dal figlio Donald Trump Jr.. Il quale avrebbe chiesto pubblicamente a suo padre se fosse a conoscenza dell’esistenza di vita aliena nell’universo. Oltre a informazioni riguardanti il famoso UFO crash di Roswell (New Mexico), avvenuto nel 1947.
La risposta del presidente, alquanto inaspettata, ha dato l’impressione di supportare voci decennali riguardanti il reale verificarsi dell’incidente. Suggerendo persino la possibilità che la verità su tale caso potrebbe essere declassificata a fine mandato presidenziale.
Domanda scomoda
La volontà di Trump di voler rispondere a una domanda così controversa, sulla quale è intervenuto anche il misterioso gruppo di intelligence militare Q (Anon) meno di due anni fa, solleva l’intrigante probabilità. È forse in corso una campagna divulgativa e coordinata sugli UFO. Situazione in grado di permettere al mondo intero di apprendere la verità su ciò che realmente si verificò in quel di Roswell.
Vale la pena ricordare che le prime notizie riguardanti l’incidente si basavano su un comunicato stampa ufficiale emesso dall’esercito americano nei giorni successivi all’accaduto. Nel comunicato veniva espressamente riferito che un disco volante si era schiantato in una zona desertica situata nelle vicinanza della cittadina di Roswell.
Immediata ritrattazione
Tuttavia, poche ore dopo, alti funzionari dell’Aeronautica militare confutarono il comunicato stampa iniziale. La dichiarazione ufficiale fu che l’oggetto recuperato fosse in realtà solo un pallone meteorologico. Venne mostrata pubblicamente una foto nel quale venivano presentati i resti del medesimo.
Tre decenni dopo nel 1978. Il maggiore Marcel che all’epoca era responsabile dell’intelligence militare della base di Roswell. Dato che si occupò del recupero, rivelò la verità su ciò che aveva potuto realmente vedere. Da quel momento vi è stato un intenso dibattito sulla realtà ufficiale in contrasto con varie rivelazioni. Situazione che ha dimostrato l’effettivo cover up adottato dal governo americano dell’epoca su quanto accadde nel New Mexico.
La controversia che ne è derivata ha trasformato la piccola città di Roswell in una meta ambita per i ricercatori e gli appassionati del fenomeno UFO, con la conseguente apertura di un museo dedicato nonché l’organizzazione di numerose conferenze annuali, cresciute con il passare del tempo.
Curiosità di un giovane
Nel sollevare il problema degli alieni e di Roswell, Trump Jr., ha indicato che era sinceramente incuriosito da decenni di notizie su un incidente di tale portata e voleva ora conoscere la verità. il giovane ha sottolineato l’importanza che questa problematica ha ormai assunto a livello globale. Individuando poi nel padre la persona più idonea a fornire risposte adeguate.
Nel dialogo con il proprio figlio, il Presidente Trump ha sottolineato come diversi milioni di appassionati siano in attesa di una risposta su questo mistero. Tuttavia ha cautamente espresso la volontà di non rivelare le informazioni in suo possesso. Nel colloquio ha però affermato che le sue conoscenze in merito risulterebbero essere “molto interessanti”.
Tale affermazione potrebbe a questo punto significare che Trump sappia davvero come sono andate le cose. Tuttavia non sarebbe ancora pronto a divulgare pubblicamente la verità, conosciuta attraverso un briefing. La verità ufficiale su Roswell è argomento ancora altamente classificato. Solo in un futuro si potrà pensare di declassificare.
Altri indizi
Ulteriore plausibilità a tale conclusione è data da un commento criptico apparso nel gruppo di intelligence militare Q (Anon), strettamente associato all’amministrazione Trump e in particolare modo al Presidente.
In una risposta del 19 settembre 2018 a una serie di domande casuali sul forum 8chan, Q avrebbe effettivamente scelto di rispondere alle domande sulla vita extraterrestre e Roswell.
La risposte fornite confermano chiaramente che la vita extraterrestre è reale e che ciò che è accaduto a Roswell ha la “massima classificazione”.
Informazioni inedite
Ancor più importante, Q suggerisce che il presidente Trump ha ricevuto un briefing da funzionari dell’intelligence militare associati a Q. Quest’ultimi stanno rivelando numerosi segreti finora tenuti nascosti dal Deep State ai vari presidenti americani.
La domanda che ci si pone, ora, a cinque mesi dalle nuove elezioni presidenziali, è se Trump passerà alla storia come il presidente della reale divulgazione della verità su Roswell e sulla presenza aliena nel nostro pianeta.