Secondo alcune indiscrezioni presenti sul web,pubblicate su vari siti tematici, un membro della Ministero della Difesa statunitense avrebbe recentemente rivelato l’ordine impartito da Trump di “presidiare” lo spazio esterno intorno al nostro pianeta.
Per farlo, egli avrebbe dato istruzioni di creare una forza speciale avente il compito di contrastare possibili minacce provenienti dall’esterno.
Alcune conferme in tal senso, proverrebbero da personaggi noti dell’ufologia internazionale come Nick Pope, il quale ipotizza che l’ordine sia stato impartito nel timore di una possibile “invasione” aliena proveniente dallo spazio.
Questa sorta di task force spaziale, che dovrebbe prendere vita entro il 2020, garantirebbe agli Stati Uniti la supervisione dell’intera orbita terrestre permettendo non solo di sventare possibili minacce esterne, ma anche di scongiurare eventuali monopolizzazioni dello spazio da parte di nazioni considerate nemiche.
E’ ovvio il riferimento alla Russia e dalla Cina i cui sviluppi spaziali degli ultimi anni non hanno certamente reso sereno l’entourage governativo del Tycoon, il quale è sempre più intenzionato a contrastare qualsiasi possibile avversario, implementando una struttura all’avanguardia che gestisca il traffico spaziale.
La Space Force
Secondo il Dipartimento della Difesa questa Space Force, divenuta operativa, avrà a disposizione tutti gli strumenti necessari per dissuadere, impedire, e se necessario, distruggere qualsiasi capacità avversaria, al fine di salvaguardare gli interessi e le risorse degli Stati Uniti d’America.
Alcuni fonti “militari” non meglio individuate affermano inoltre che nel caso il progetto divenisse operativo gli Stati Uniti avrebbero a disposizione un arsenale di tutto rispetto, comprendente armi anti satellite, tecnologie all’avanguardia per il blocco delle telecomunicazioni e sofisticati sistemi radar e Gps che garantirebbero una capacità operativa senza precedenti.
Diversi cospiratori, sono però convinti che ci sia molto di più dietro questa iniziativa americana: secondo loro, il presidente Trump, messo a conoscenza della reale presenza aliena nell’universo avrebbe avvertito la necessità di farsi garante per il pianeta dinanzi ad una possibile minaccia proveniente dall’esterno.
Tali motivi lo avrebbero indotto a disporre dell’utilizzo di ingenti fondi da investire nelle cosiddette Star Wars, tanto care al defunto presidente Ronald Reagan.
Origini dell’iniziativa di difesa spaziale
Già all’epoca della presidenza Reagan, nel mondo della ricerca ufologica, erano presenti correnti cospirative che sostenevano una stretta connessione tra il progetto in questione e la presenza di razze aliene nello spazio, cospirazioni che ora, a fronte delle decisioni prese dall’amministrazione Trump, sembrano riprendere inaspettata vitalità anche difronte all’insorgenza di nuovi elementi, quali la scoperta da parte della scienza di mondi abitabili simili al nostro pianeta (e quindi potenzialmente abitati anche da altre civiltà) e le affermazioni sulla possibile esistenza di fratelli spaziali dichiarata negli ultimi anni dalla Chiesa cattolica attraverso Papa Francesco, dichiarazioni fra l’altro appoggiate, in qualche modo, anche dalla scienza cattolica tramite la Specola Vaticana.
Non v’è dubbio quindi che l’amministrazione americana conosca benissimo i molteplici segreti riguardanti il fenomeno UFO e sia consapevole che, oggi, in chiave strategica, ci siano due elementi che possono garantire la supremazia mondiale: il cyberspazio e il controllo dello spazio esterno.
Ciò garantirà il dominio e la superiorità statunitense nei confronti dei nemici futuri, siano essi terrestri o alieni in cerca di guai.
Grazie mille per il nuovo aggiornamento.
dovere… grazie di seguirci…