Abbiamo ormai appurato che in ogni dove si verificano strani avvistamenti Ufo nei nostri cieli, e la Puglia non è da meno. Molti sono stati gli avvistamenti in quella regione, e oggi in questa sede, avremo modo di parlare con il ricercatore e studioso di misteri Mario Contino, che avrà modo di raccontarci alcuni particolari di un avvistamento ufo visto proprio nella sua regione. Qui di seguito la sua biografia: Mario Contino | Mario Contino (wordpress.com)
Simone Leoni: Mario tu sei un affermato scrittore e indagatore dell’ignoto. Oltre all’ufologia, cosa ti interessa maggiormente?
Mario Contino: Oltre all’ufologia mi interesso alla ricerca atta a stabilire si in determinati luoghi vi sia o meno la presenza di entità che il folklore identifica con il termine “fantasma”. Non mi definisco un Ghost Hunter perché io non cerco il “Ghost”, io cerco di stabilire se il fenomeno “paranormale” denunciato sia o meno reale, se sia o meno misurabile e registrabile. In quest’ottica definirsi Ghost Hunter risulta essere riduttivo visto che allo stesso modo è possibile ricercare fenomeni rientranti nell’ufologia, nello spiritismo, nella teologia, ergo mi definisco un ricercatore del mistero.
Simone Leoni: Ho letto su un sito web che in Puglia recentemente c’è stato un interessante avvistamento di un ufo. Dove precisamente? A quando risale tale avvistamento? Ci sono testimoni oculari?
Mario Contino: In Puglia i fenomeni ufologici denunciati sono moltissimi, pochi quelli che possono essere definiti reali o almeno interessanti in un’ottica di ricerca. In Puglia, soprattutto sul versante adriatico, gli avvistamenti sono molto frequenti ed io stesso ne ho registrati alcuni intervistando i vari testimoni.
Molti degli UFO segnalati risultato essere lanterne cinesi, palloni meteorologici, droni, una volta persino il pianeta Venere, nei giorni di maggiore splendore, mi fu segnalato come UFO.
Esistono anche segnalazioni interessanti, ad esempio la descrizione di un disco luminoso in “volo” su Giovinazzo (BA), segnalazione da me registrata nel 2014. Il testimone dichiarò di aver visto l’oggetto muoversi molto lentamente, emettendo una forte luce rossastra, per poi accelerare improvvisamente e scomparite in un attimo senza lasciare traccia. Questo testimone insistette molto per rimanere anonimo, motivo in più per non dubitare della sua buona fede.
Simone Leoni: Immagino che ci sia qualche foto. C’è le puoi mostrare?
Mario Contino: No, in realtà le foto non ci sono perché l’uomo non ebbe la prontezza per registrare l’evento, fu colto da stupore tale da rimanere letteralmente paralizzato.
Simone Leoni : Prima di questo avvistamento ti risulta mai che si siano mai verificati altri casi interessanti nella tua regione?
Mario Contino: Moltissimi, soprattutto nei pressi di Monte Sant’Angelo, che tra l’altro risulta essere un luogo molto interessante dal punto di vista dei fenomeni paranormali. Su questo Monte sacro, l’unico in Puglia, oltre all’Arcangelo Michele sarebbero stati avvistati molti dischi luminosi sia notturni che diurni, ed il castello di Monte Sant’Angelo è uno dei più “caldi” per ciò che concerne l’attività anomala riconducibile al paranormale.
Simone Leoni: Fenomeni di Mam (Mutilazioni animale Metodica) si solo mai verificati dalle tue parti? C’è materiale su cui soffermarci ad analizzare?
Mario Contino: No, fenomeni simili non sono mai stati registrati, o almeno a me non risulta.
Simone Leoni: Tu personalmente, hai avuto modo di assistere a qualche avvistamento?
Mario Contino: Si, in diverse occasioni e certamente in due di queste non ho potuto che accettare l’eventualità dell’origine ignota del fenomeno. In particolare in una di queste occasioni ricordo benissimo di aver visto una grande luce illuminare l’intera camera da letto, tanto da aver creduto che fosse l’alba ed essermi recato in sala da pranzo, dove apprendevo, da una sveglia, che fosse ancora notte fonda.
Recatomi nuovamente in camera da letto ho aperto la tenda e mi sono affacciato alla finestra, e li i miei ricordi si fermano in quanto, dopo aver visto una grande luce bianca simile a quella del sole, mi sono svegliato sul letto il mattino dopo, ma con i ricordi ben lucidi..
Simone Leoni : Visto che ti occupi genericamente un po’ di tutto, tu che idea ti sei fatto degli Ufo? Da dove pensi che provengano? Hai delle teorie in merito?
Mario Contino: Da dove vengono non saprei, certamente credo che non si muovano così come ipotizziamo noi umani. Credo sfruttino onde elettromagnetiche per creare passaggi simili ai wormhole. Tale tecnologia potrebbe essere usata anche per celarsi ai radar ecc.
Simone Leoni: Ti voglio porre una domanda specifica: molto spesso assistiamo a personaggi che dicono di essere stati in prima fila nel progetto di insabbiamento sugli Ufo, che hanno toccato manufatti extraterrestri. Ma come mai secondo te, nessuno ha mai portato una prova di ciò che affermano?
Mario Contino: Forse perché queste prove non esistono, non sono come noi le vorremmo. Noi immaginiamo l’alieno come ce lo ha mostrato per anni il cinema, ma se tale messaggio fosse in realtà un mezzo per confondere l’umanità, allora dovremmo cambiare punto di vista e immaginarlo esattamente l’opposto di come ci è stato “insegnato” a fare.
Simone Leoni: Prima ti chiedevo se ci sono stati altri casi ufologici nella tua regione. Esistono resoconti storici della tua regione che parlano di strani avvistamenti? Ce ne puoi parlare?
Mario Contino: Ne esistono tanti, esistono anche degli archivi pubblici su portali di altre organizzazioni edite allo studio sull’ufologia.
Ritengo che siano però di poco conto poiché storicamente non c’era una metodica sulla registrazione della testimonianza, o per meglio dire, le regole non venivano rispettate perché la testimonianza veniva reperita da un giornalista o da un’altra persona che non era per forza di cose un ufologo e non aveva idea di come registrarla in maniera adeguata, ergo si potrebbe dedurre qualsiasi cosa in base al buon senso di ognuno.
Anche la paleoastronautica è una branca dell’ufologia, ma è evidente che può essere considerata solo per via di un ragionamento deduttivo su quelle che vengono definite prove.
Allo stesso modo le testimonianze storiche sul territorio pugliese risentono di questi limiti.
Ad esempio, nel territorio di Molfetta esiste una testimonianza storica risalente al 1953, secondo la quale fu osservato un alieno intento a prelevare campioni di suolo in un sito archeologico (Pulo), ma le prove scarseggiano e tale testimonianza non potrebbe mai avere un peso accademico.
Simone Leoni: Recentemente gli Stati Uniti d’America hanno rilasciato un documento in cui si riconosce il fenomeno, ma non la natura. Possibile che anni e anni di studi in merito non vi sia un minimo indizio sulla loro natura?
Mario Contino: Cosa dice in sintesi tale dichiarazione? Non è tecnologia terrestre né americana né straniera, nemmeno di natura segreta militare, ma è una forma di tecnologia, e se non è umana di chi dovrebbe essere?
Simone Leoni: Cosa consiglieresti a chi ha avuto esperienze ufologiche? Pensi sia necessario raccontare le proprie esperienze?
Mario Contino: Dipende, se uno vuole capire deve poter condividere la propria esperienza con altri, deve poter studiare e ricercare, deve avere però anche la consapevolezza che ciò che cerca, la risposta, potrebbe non essere come pensa lui. Molti dichiarano di volere sapere la verità, ma quale verità? La verità che li farebbe stare tranquilli o quella che potrebbe fargli perdere il sonno per sempre? Nessuno conosce la verità al giorno d’oggi, e proprio per questo bisogna considerare che potrebbe essere diversa da quella he ci si può attendere.
Il paranormale fa paura a molti, e viene screditato da altri, proprio perché fa riferimento a forze ed eventuali esseri che esulerebbero dal nostro controllo e dalla nostra volontà, e ciò su cui non abbiamo controllo ci terrorizza al punto da farcelo negare a prescindere.