Il sito https://www.exopolitics.org del Dott. Michael Salla ha recentemente rivelato che l’US Navy ha recentemente autorizzato la pubblicazione di un brevetto per un reattore a fusione nucleare che può generare enormi quantità di energia ed essere abbastanza piccolo da poter essere installato su piattaforme mobili, compresi i vettori spaziali.
La richiesta di brevetto per un “dispositivo di fusione a compressione al plasma” è stata pubblicata il 26 settembre2019. L’inventore è il dottor Salvator Pais, che lavora alla Naval Air Warfare Center Aircraft Division edè l’autore di numerosi altri brevetti creati per conto della US Navy.
Tale dispositivo utilizzerebbe un movimento controllato di materia caricata elettricamente tramite vibrazioni accelerate, al fine di generare campi elettromagnetici ad altissima energia.
Questi campi limiterebbero il nucleo del plasma, comprimendolo notevolmente in modo da produrre un surriscaldamento dello stesso ad alta densità di potenza, provocandonel’accensione.
Questo dispositivo sarebbe in grado di produrre energia compresa tra ungigawatt (1 miliardo di watt) ed unterawatt (1 trilione di watt).Pais chiarisce che il reattore a fusione nucleare alimenterebbe numerosi dispositivi innovativi che entrerebbero nel progetto HybridAerospaceUnderwaterCraft (HAUC) il cui brevetto è stato riconosciuto il 4 dicembre 2018. L’HAUC, come precedentemente descritto, genererebbe un campo di vuoto quantico fuori dallo scafo, rimuovendo tutta l’aria, l’acqua o altre molecole, permettendo così al velivolo di muoversi rapidamente attraverso l’atmosfera, l’oceano e lo spazio senza incontrare alcuna resistenza.
Le applicazioni sarebbero immense ed andrebbero soprattutto a facilitare i futuri viaggi spaziali della NASA, volti alla colonizzazione dello spazio.
Diversi ricercatori si chiedono come mai l’US Navy abbia deciso di brevettare questo reattore: secondo alcuni, starebbe costruendo un’incredibile astronave nel tentativo di emulare quanto i piloti osservano ormai quotidianamente (UFO) nei cieli e nello spazio intorno al nostro pianeta.
La pubblicazione di questo brevetto dell’US Navy sembrerebbe far parte di un processo di “disclosure” messo in atto per rendere l’industria aerospaziale, ed il pubblico in generale, pronti ad annunci futuri riguardanti programmi ora sottoposti al segreto.
Qui sotto il brevetto.