Gran parte dei testi già pubblicati, formano il contenuto del volume “Il principio della vita”.
Anno 2005, Azhair a Nadia: Educazione
“La famiglia è importante, è il pilastro della società, è il fondamento, il punto chiave per gli appartenenti a una comunità, a una città, a una nazione. Una volta i nonni erano, insieme ai genitori, educatori e insegnanti di tradizioni, culture e valori che si trasmettevano in tenera età. La scuola era in sintonia, a volte forse più rigida nell’educare alla disciplina e al dovere. Il senso dell’onore, dell’onestà, della fedeltà, del rispetto era più sentito e rispettato. Oggi si è distratti dal lavoro, dagli interessi sociali e spesso il nucleo famigliare si disgrega nell’odio e nel rancore, favorendo la trasmissione d’insicurezze, paure e diffidenza. I giovani crescono senza basi alle quali ancorarsi, si sentono sperduti e sempre più vulnerabili.
Bambini
I bambini crescono negli asili, nelle scuole, affidati a persone che svolgono il loro impegno con serietà, ma a volte senza dare quei supporti psicologici necessari.
Capisco che non è semplice rivoluzionare un sistema inadeguato, ma credo che sia giunto il tempo di risanare. I tempi mutano, i pensieri si modificano in linea con l’evoluzione che procede verso un’espansione di coscienze che convergono verso un cambio radicale di attitudini, d’intenzioni e di propositi. Cinquant’anni fa i pensieri e gli obiettivi erano diversi; ciò che pareva prioritario oggi è inadattabile, inadeguato e, in certi casi, dannoso.
Apriamoci quindi a nuovi percorsi più consoni alle esigenze del nostro vivere in un mondo che ha bisogno di menti che parlano di amore, di pace, di comprensione e di fratellanza universale.
Genitori
Genitore non è solo chi genera, ma anche chi educa e istruisce durante tutto il ciclo, dai primi mesi alla maturità. I genitori dovrebbero, a loro volta, essere maturi e preparati a dare il necessario a ogni singolo figlio, perché ognuno di noi è diverso dall’altro. Non si può generalizzare un’educazione. Ogni bebè si porta un bagaglio di caratteristiche particolari che lo differenziano dal suo stesso gemello. Siamo entità che abbiamo percorso infiniti sentieri, durante i quali ci siamo nutriti in varie maniere e non sempre tutti digeriscono gli stessi alimenti. Non siamo robot programmati a schema fisso. Oggi manca preparazione e integrazione educativa tra genitori e insegnanti. Spesso un certo tipo di educazione famigliare si scontra con quella di professori non preparati al loro ruolo di educatori. Fino a che si manterrà questa attitudine, le creature che dovrebbero dare il cambio alla nostra società si sentiranno prigioniere di una situazione che le tortura. La gente ha smesso di amare e la mancanza di amore chiude le porte alla comunicazione, alla comprensione, alla tolleranza e a mondi da scoprire.
Educatori
L’educatore dovrebbe essere psicologo preparato anche in scienze alternative per alimentare la mente e l’anima.
La struttura educativa è carente e incapace di sostenere la velocità del cambio. Ci lamentiamo che il clima cambia, che la terra si squarcia, che il vento distrugge, che l’acqua sommerge, ma ci siamo mai domandati perché questo accade? Non è tutta fatalità, non è castigo di Dio, ma per molte situazioni è la risposta alle azioni che l’uomo ha voluto con tutte le sue intenzioni più subdole. Gli effetti sempre hanno una causa. La mente umana spesso è governata da una personalità che si nutre di egoismo ed egocentrismo. Il potere è ambizione di emergere ed essere il più forte per sottomettere e gestire il più debole con la falsa scusa di proteggerlo. Il potere non è generoso, non è altruista. Chi realmente desidera il bene del prossimo non ha bisogno di essere spalleggiato dal potere, non ha bisogno di uno scettro. Quando c’è amore esiste il noi, non l’io sporco di velleità. Non esiste che si faccia una guerra per proteggere gli innocenti, perché saranno i primi a soccombere. I governi che fabbricano strumenti di morte per difesa alimentano il pensiero della minaccia. Non esiste un’arma per difendersi, perché chi la usa sempre determinerà avvenimenti carichi di dolore che si moltiplicheranno alimentati dalla piaga della vendetta, parola orribile questa che genera solo distruzione. Dove manca l’amore ci sarà solo il buio di notti senza stelle, di albe senza sole e di terre senza vita. Per l’educazione bisogna cambiare rotta e predisporre strutture idonee, capaci di recuperare le colonne del sapere antico.
Primo Passo
L’istruzione e l’educazione sono il primo passo per alimentare i valori di una comunità. La Terra, negli ultimi decenni, si sta popolando di un esercito di anime evolute seguite dai Maestri cosmici di grande saggezza e conoscenza. Sono entità che hanno assimilato, attraverso le loro esperienze, i principi del vivere secondo le leggi del Cosmo: amore, pace, rispetto, armonia. Sono i portavoce dell’esistere spirituale e divino oltre la materia. Le scuole oggi non sono in grado di dare il supporto necessario e la conoscenza adeguata. La società allo stato attuale, non produce variazioni di rilievo, solo crea antagonismi e lotte per obiettivi che sono l’opposto di quelli che ormai servirebbero alla causa di pace e rinnovamento della nuova dinastia in formazione. Non bisogna solo insegnare a muovere il corpo, ma anche le energie che formano e danno densità a questa forma che si muove degenerandosi con rapidità a causa di una mancanza d’informazioni a livello globale.
Più modelli che insegnanti
La figura di genitore deve rispecchiare una condotta adeguata al criterio con il quale si vuole formare la creatura. Coerenza, questa è la parola su cui si devono muovere i principi educativi basilari. Fondamentale è seguire una linea rigida che deve rispondere a concetti semplici ma chiari, come regole valide per tutti i membri della famiglia. L’adulto rappresenta l’esempio, il modello da emulare. Pertanto che l’educatore sia in prima persona il più corretto, attento alle regole che si vogliono insegnare. Siate sani, gentili, rispettosi e anche i vostri cuccioli lo saranno di conseguenza. Amate e loro ameranno, condividete e loro condivideranno, fate del bene e loro registreranno nelle loro abitudini ciò che per loro sarà abituale e naturale. Amate le piante, gli animali e date valore ai sentimenti che nascono genuini da ogni cuore. Insegnate il valore dell’amicizia che perdura nell’eternità quando è vera. Non alimentate il nervosismo perché dannoso e inutile, soprattutto nell’educazione. La serenità porta alla conquista di obiettivi sublimi che rigenerano lo spirito e colorano la vita di una luce speciale che trasforma.”
Azhair