Se nel precedente articolo “Cronache del Male e del Diavolo, l’inizio” abbiamo tratteggiato le caratteristiche del Demonio ed il significato del Male, ora è giunto il momento di specificare quale sia l’intervento del Diavolo nella vita umana.
Ma, prima di entrare nel tema, è necessario chiarire alcune cose.
Innanzi tutto, che, come già specificato, quanto segue è rintracciabile nella letteratura esorcistica.
Poi, che essendo questa scritta da molte mani, è oggetto di discussione e non sempre di condivisione in ambito teologico.
Inoltre, che non è materia di fede perché ne mancano i pronunciamenti “ufficiali” della Chiesa.
L’intervento per eccellenza, la possessione
Altra importante specifica, che la possessione diabolica è l’ultimo ed estremamente raro intervento del Diavolo (o dei demoni)sulla persona.
Vediamo di approfondire. In questo caso, egli si sostituisce completamente alla volontà del soggetto, trasformandolo in una sorta di burattino. Quindi, Satana agisce sulla volontà (e mai sull’anima che appartiene a Dio) e sempre e solo con il Suo permesso.
In ogni caso, è bene sottolinearlo nuovamente, nella stragrande maggioranza dei casi, non vi è alcun tipo di possessione (al limite, le manifestazioni rientrano in altre tipologie di disturbo diabolico, come poi vedremo). Più spesso, si tratta malattie psicologiche o diisteria, magari figlia non solo di un convincimento del soggetto ma anche di chi vive nel suo contesto culturale.
Nei casi di reale possessione non va neppure dimenticata quella di spiriti malvagi, anche se su questo punto gli esorcisti sono divisi. Sì, perché se per taluni l’anima, una volta che va all’inferno, mai più torna sulla Terra, per altri, entrando a far parte dell’esercito infernale, deve obbedire, come un soldato, agli ordini del suo comandante (cioè, il Diavolo).
Altro punto da tener presente, il Diavolo è astuto. Si manifesta con persone poco conosciute e poco credibili, per non farsi scoprire…
Altre forme di intervento del Diavolo
A questo punto, la domanda è d’obbligo: cosa fa, allora, il Diavolo(e i suoi servi) ai poveri esseri umani?
Solitamente, si manifesta condizionandone i pensieri, rendendo affascinanti quelli peccaminosi e facendo cambiare idea senza motivo. È la così detta “fascinazione”, detta da taluni anche “ossessione” perché tali pensieri diventano, appunto, una ossessione. Pensieri che possono spingere sulla strada sbagliata, squalificando il Bene e creando tensione nei rapporti umani. Ma, va ribadito, la scelta delle azioniè sempre nelle mani dell’individuo. Cioè, il Diavolo non può obbligare, ma si limita a sedurre.Comunque, è una casistica molto frequente, questa…
Oppure, l’intervento del Diavolo consiste nell’agiresul fisico della persona, con evidenti conseguenze corporali. In questo caso, si parla di “vessazione”. E si legge di rotture e riparazioni di ossa senza una causa apparente a monte ed un interventoconcreto a posteriori, di parole graffiate sul corpo, di modifiche nella forma del ventre, di oggetti estranei in corpo (come nei presunti rapimenti alieni?), di rapporti reali con Incubi e Succubi (demoni dal forte appetito sessuale) e di problemi di anoressia e bulimia.
Se invece il Diavolo influenza l’ambiente, si parla di “infestazione”. Quindi, per gli esorcisti, nelle così dette case infestateci sono demoni e non spiriti di trapassati. Così come i fenomeni inspiegabili che si manifestano in certiluoghi, come il poltergeist, hanno un’origine diabolica e non paranormale. Un caso particolare di intervento è rappresentato dall’influenza sugli animali. Questi, molestati dal Demonio, si comportano in modo strano, come il muoversi a scatti. Ma, non avendo l’anima, non possono avere per lui un particolare interesse.
In ogni caso, è bene specificarlo, nella letteratura esorcistica i termini e le relative attribuzioni possono cambiare a seconda di chi ne parla.
Le infinite cause di un intervento del Diavolo
In ogni caso, quali sono i motivi di un intervento del Diavolo? Cioè, perché una persona finisce per essere molestata dal Demonio?
Ed ecco, schematicamente, le tante infinite cause riscontrabili nella letteratura esorcista (e relativi commenti, sempre lì riscontrati):
- Malefici inviati da chi vuole fare del male (li patiscono i destinatari, ma se non hanno una vita integerrima e Dio lo consente “tornano al mittente”); qualora, invece,sottintendano un voler far del bene, si chiamano incantesimi, ma anche in questo caso l’intervento di Lucifero è assicurato (il che non porta mai cose buone).
- Malefici ricevuti ancor prima di nascere, le così dette “consacrazioni in grembo”.
- Sedute spiritiche. I medium sono posseduti dal Demonio perché “se li vuole tener buoni”, allo scopo di portare al peccato quante più persone possibili. Solo se smettono tali pratiche, il Diavolo si arrabbia ed allora i medium capiscono in quale pasticcio si sono cacciati.Stesso discorso per la tavoletta Ouja e la meno conosciuta Charlie CharlieChallenge (dove si usano carta ed un paio di matite sovrapposte).
- Pratiche magiche, tanto che san Paolo fa bruciare libri di streghe, maghi, astrologi ed occultisti perché in questi casi Satana interviene sempre a “dare una mano”, anche se non viene evocato in modo esplicito, dando potere a chi si adopera in tal senso e facendo succedere le cose richieste. In altre parole, la magia con i suoi riti gesti, parole e formule invoca le forze della natura ed i suoi spiriti per ottenere i risultati, ma così facendo si presenta il Demonio anche se non richiesto.Quello magico è un formalismo immutato nei secoli che non necessita di requisiti morali e che invoca l’intervento di forze occulte e, a volte esplicitamente, demoniache. Si vuole, in pratica, ottenere con delle scorciatoie ciò che Dio non concede. Ciò non toglie che un qualche raro e strano fenomeno possa davvero avvenire senza l’intervento del Demonio in persona.
- Frequentazione di gruppi New Age. Si tratta di una religione che, in realtà, è un miscuglio di altre religioni, dove si crede nella reincarnazione, a dio Lucifero, al messia Maytreia(che non è chiaro se si sia già manifestato) ed auspicaun Nuovo Ordine Mondiale ed un’unica religione. Vediamo di saperne di più. Il movimento, che nasce nella seconda metà del XX secolo, lo si potrebbe definire una sorta di calderone nel quale convivono tutta una serie di dinamiche psicologiche, sociali e spirituali avente un comune denominatore: elevare l’uomo verso il Divino.Perché dentro di noi esiste una scintilla, una componente spirituale degna di un dio e che chiede solo di essere scoperta e valorizzata.E questo non può che avvenire tramite la Conoscenza della Verità ultima, quella che non viene solitamente raccontata ma che bisogna andarsi faticosamente a ricercare.A completare l’autorealizzazione dell’individuo esiste tutta una serie di esercizi fisici e spirituali, finalizzati ad un‘introspezione sempre più profonda e al contempo una comunione con la realtà che ci circonda, compresa quella soprannaturale.Perché, sempre secondo la New Age, noi non siamo esseri a sé stanti, ma inseriti in un contesto universale e dal quale non possiamo prescindere, in una sorta di visione olistica del mondo.Qual è il risultato di tutto questo?Che l’Uomo finisce per sentirsi come un dio.E se ci si sente come un dio, non c’è più bisogno di Dio e, quindi, della Chiesa che ne fa da intermediaria.Ma in questo tentativo di sostituirsi a Lui, sostiene l’esorcista Padre Dermine, non può che esserci lo zampino del Grande Impostore, e cioè Satana.E il Maligno non si limiterebbe a istigare idee malsane negli esseri umani, ma starebbe attuando un piano occulto per distruggere il cristianesimo (ed una delle sue armi preferite sarebbe proprio la New Age). Il tutto in modo subdolo e lento, ma inesorabile.
- Condizionamento da messaggi subliminali, che constano in parole udite al contrario, in parole non udite perché dette su frequenze non udibili ma che condizionano l’inconscio, oltre che per colpa di forti rumori ripetuti e luci stroboscopiche che abbassano il livello cosciente.
- Condizionamento da testi musicali che incitano alla violenza, al sesso, alla droga e a votarsi al Diavolo, con conseguenze psicofisiche e sul comportamento (a questo si aggiunge che le masse di persone ai concerti suggestionano e abbassano il livello critico dell’individuo, portando a stati alterati di coscienza). Senza dimenticare i chiari inviti al suicidio.
- Pranoterapia, dove l’operatore, anche involontariamente, apre certi “canali” che il Diavolo è ben contento di imboccare.Più in generale, certe pratiche naturali possono scatenare energie incontrollabili.
- Invocazione conscia di Satana.
- Vita dissoluta.
- Uso di droghe che abbassano la coscienza vigile e liberano gli istinti, atteggiamenti che il Diavolo sa abilmente sfruttare.
- Comportamento scellerato dei padri, i cui peccati possono ricadere su figli. Quindi, in questo caso, il posseduto non ha nessuna colpa. Questo è un punto interessante perché potrebbe trovare un riscontro nella così detta epigenetica, quella disciplina che, in poche parole, sostiene che dai nostri avi ereditiamo non solo i geni biologici ma anche le loro esperienze di vita.
- Frequentazione di luoghi maleficiati (ad esempio, luoghi abbandonati nei quali si sono praticatisedute spiritiche, riti occulti e diabolici).
- Scelta di Dio, che dà il permesso al Diavolo (che non aspetta altro). Pare incredibile, ma il Suo scopo è: migliorare la santità delle personenel momento in cui superano le prove a cui vengono sottoposte, far credere maggiormente nella Chiesa che sostiene la realtà del Diavolo e pratica efficaci esorcismi, e punire (!?), perché così “chi vede, crede”.
- Scelta della persona, che vuole soffrire per migliorare il proprio stato di grazia e donare i propri tormentipersonali alle anime peccatrici. Vi sono suore che si tengono in corpo il diavolo per patire a beneficio degli altri.
Lo scopo dell’intervento del Diavolo
Una delle tecniche del Demonio è squalificare il Bene, cioè mettere in cattiva luce gli insegnamenti di Dio, per indurre le persone al peccato,farle soffrire e alla fine portarsi le loro anime all’inferno.
In ogni caso, occorre ricordarlo nuovamente, è sempre l’atteggiamento del soggetto che permette i disturbi demoniaci, possessione compresa. Cioè, se una persona fa una vita moralmente ineccepibile, si crea una sorta di corazza contro cui il Diavolo sbatte inutilmente le sue corna (salvo che si tratti del penultimo punto della lista di cui sopra, cioè quando è Dio a permetterlo, pur in presenza di un’anima santa). Insomma, il Demonio seduce, cioè porta fuori strada, poi è il singolo che sceglie di peccare, lui non obbliga.L’Uomo ha sempre la possibilità di sceglieree può rompere con il pentimento in ogni momento il suo legame con il Diavolo.
Curiosità dalla letteratura esorcista
Ed ora veniamo ad alcune curiosità, sempre per come ce le raccontano gli esorcisti.
Un individuopuò essere posseduto da più demoni contemporaneamente (vedi la così detta Legione), ma questi non possono essere allo stesso tempo in più persone. Insomma, non sono onnipotenti,anche se vi sono casi famosi di possessione di gruppo, come a Loudun(Francia) nel 1634 e a Salem (Massachusetts)nel 1692.
E, dicono gli esorcisti, ogni demone ha una sua “specializzazione”, cioè, fa solo certi tipi di interventie si fa vederesolo in un ben preciso modo.
Proseguiamo…
E, chi è già sotto l’influsso di Satana, conduce inizialmente una vita sana e piena di successi, cioè non soffre, né fisicamente e né spiritualmente. Chi invece non lo è ancora, ma è preso di mira, patisce,seppur non con continuità. Il Diavolo, cioè, vuol dare alla persona un po’ di respiro, affinché abbia dei dubbi sulla realtà della possessione e, quindi, non si decida a ribellarsi. Allora, il posseduto vive spesso una vita abbastanza normale (insomma, Lucifero lo “cuoce a fuoco lento”).Se poi la storia va per le lunghe (cioè, non inizia a peccare sul serio), si arriva alla così detta “notte dello spirito” quando il Diavolo esce chiaramente allo scoperto e tenta il tutto per tutto.
Ma continuiamo.
Secondo gli esorcisti, oggi ci sono più possessioni rispetto ad un tempo. Quali sono, a loro avviso, le cause principali di questo grave intervento del Diavolo?L’ateismo, l’eccesso di razionalità, il consumismo, il ricorso alla magia e superstizione, i preti che non credono al Diavolo (perché la sua realtà fisica non viene insegnata alle scuole teologiche, non assistono ad esorcismi e non ascoltano le confessioni di chi lamenta sospetti malesseri).Ma anche perché la vita moderna rende le persone più stressate. E lo stress fa calare le difese psicologiche e favorisce scelte non a favore del bene.
E perché le donne sono più possedute degli uomini?
Vediamo schematicamente il perché:
- pregano con più fervore (quindi, Satana le vuol portare sulla “cattiva strada”)
- si rivolgono maggiormente ai preti (cioè, in questo caso è solo una questione di volontà a parlarne)
- praticano con più assiduitàla magia
- il Diavolo odia la Madonna, perché è molto considerata da Dio e dagli uomini (ed è una donna)
- gli ricordano Eva
- sono in numero maggiore rispetto agli uomini (quindi, è un mero discorso probabilistico)
- perché,una volta corrotte, possono tentare maggiormente gli uomini
Proseguiamo.
Anche i bambini possono essere avere il Diavolo in corpo, così come un posseduto, una volta liberato, può temporaneamente diventare un veggente (ma è un inganno del Demonio). E, chi è stato liberato, può tornare ad essere posseduto (insomma, mai calare la guardia).
E, poi, sorge una domanda a cui abbiamo già fatto cenno, ma solo Satana e demoni possono possedere una persona, oppure anche le anime morte e dannate (in fondo, sono divenute parte della grande “famiglia del Male”)?
In effetti, a volte si presentano anime che si proclamano infernali. Ma, secondo taluni, è sempre e solo il Diavolo travestito perché dopo la morte l’anima va in paradiso, inferno, purgatorio. Quindi, non ce ne possono essere che scorrazzano sulla Terra (insomma, quando si muore si prende un “biglietto di sola andata”). Quindi, i fantasmi, ad esempio, sono degli inganni del Demonio. Per altri, invece, è davvero un’anima dannata che obbedisce ai suoi comandi. E a volte si presentano non solo anime dannate, ma anche anime del purgatorio. In ogni caso, la faccenda è controversa perché manca un pronunciamento “ufficiale” della Chiesa.
Il Diavolo, uccide?
Altro mito da sfatare, quello di Satana che uccide. Non è vero, non è un intervento che fa parte delle sue corde (per probabile freno divino). O meglio. Il Diavolo non uccide direttamente, ma provoca pensieri omicidi e suicidi (secondo certe forti che esulano dalla letteratura esorcista, nei sogni possono apparire i vivi e i morti per chiedere al soggetto di turno di fare del male ad altre persone, oltre che il Diavolo stesso).
Spesso viene citato il caso di Annelise Michel, morta nel 1976 (da cui venne tratto il film “L’esorcismo di Emily Rose”), ma in quel caso i riti del prete non c’entrano nulla. Semplicemente, è deceduta per aver smesso di nutrirsi.
Anche, se vogliamo, c’è un caso sospetto. La storia viene alla luce a partire dal 1931, perché è in quell’anno che viene pubblicato il libro “Intervista col diavolo”, anche se la vicenda inizia nel maggio del 1920, precisamente nella chiesa di Santa Maria di Campagna, alla periferia di Piacenza. A padre Pier Paolo Veronesi, cappellano del manicomio di Piacenza,gli si fa incontro una ragazza che gli chiede semplicemente una benedizione. Da qui, la giovane confessa che le capita di parlare lingue che non conosce, di ululare come un lupo o miagolare come un gatto, di mordere i mobili ma anche di saltare da un tavolo all’altro come se fosse una cavalletta.
Successivamente al frate capita di assistere personalmente almeno ad una parte di questi fatti, tanto da convincere il religioso della necessità di un esorcismo. Che avviene il 21 maggio del 1920, con la donna, accompagnata dal marito, dalla madre, dal signor Cassani, cioè un amico di famiglia, e da due ragazze.
Alla fine, si scopre che la donna è posseduta da ben otto demoni, entrati a seguito di un rito satanico. Gli esorcismi vanno avanti per mesi ma alla fine la donna viene liberata. Ma il Diavolo promette vendetta. E minaccia il “buon” padre Veronesi, da cui tutto è nato, che prima o poi gli apparirà nelle sue vere e terribili sembianze. Ma anche al vescovo Pellizzari, che ha nominato l’esorcista, e all’aiutante Cassaniil Demonio assicura di farla pagare.
Tre mesi dopo, il vescovo muore improvvisamente. Ne passano altri due, ed è il povero Cassani a fare la stessa fine.
Un accenno ai satanisti, ma ne riparleremo
Chiudiamo con un’altra curiosità.
Ma come fanno i satanisti, coloro che all’intervento del Diavolo hanno spalancato le porte, a procurarsi le ostie per i loro immondi riti? Così… le tengonoin mano all’atto della comunione oppure le accettano in bocca ma non prima di avervi inserito una pellicola trasparenteallo scopo di evitare il contatto con la saliva (insomma, una volta toccate dalla bava, sono da buttare). Ma anche semplicemente rubandole, magari usando la chiave del tabernacolo di cui hanno scoperto il nascondiglio.
A questo punto, sorge spontanea una domanda: come si fa ad essere sicuri che una persona sia davvero posseduta? Lo vedremo nel prossimo articolo…