18/11/2024

Presunto fenomeno MAM e strani suoni a Guidonia (Roma).

Alla fine di luglio, un presunto fenomeno MAM e strani suoni, vengono registrati a Guidonia (Roma). Emerge però, che nella zona ci sono stati altri attacchi di animali. Sono stati uccisi e sbranati altri capi di bestiame ed un cane ed il fenomeno sembra in aumento in Italia ed altrove. Le prime informazioni a Gabriele Lombardo in qualità di ricercatore indipendente ed ufologo, sono pervenute esternamente alla FUI. Oltre al suo intervento è stato chiaramente richiesto il supporto della Federaione Ufologica Italiana. Essa si è quindi mobilitata sotto la supervisione (purtroppo solo telefonica del Capo Dipartimento che in quei giorni era in viaggio).

A seguito di segnalazione pervenuta al Capo Dipartimento delle Investigazioni della F.U.I., Gabriele Lombardo, che è venuto in contatto con le foto, le info e la vicenda grazie ad un paio di amici del mondo dell’ufologia, che lo hanno prontamente contattato, ma che per il momento preferiscono rimanere anonimi, è stato informato il Team investigativo del dipartimento della Federazione Ufologica Italiana.

Il team investigativo formato dal Presidente della Federazione, Danilo Iosz (in qualità di vice coordinatore nazionale del dipartimento investigazioni) e dal ricercatore Simone Leoni (associato), si è recato in data 2 agosto presso Guidonia Montecelio (RM) in località “La Botte” per prendere contatto diretto con una persona del luogo che preferisce rimanere anonima. Si tratta di un testimone nonché proprietario del terreno ove si è verificato l’evento.

Il racconto del testimone

Giunti sul posto alle ore 17:30 circa, il team incontrava il testimone presso la sua abitazione e con lui giungeva qualche minuto dopo presso la proprietà ove si sono svolti i fatti: in data 23 luglio 2021, infatti, il testimone constatava la sparizione di una delle quattro caprette ricoverate all’interno di un terreno di sua proprietà.

Allarmatosi, ha iniziato le ricerche dell’animale e nei pressi della recinzione del terreno, notava alcune tracce ematiche che portavano verso la medesima. Avvicinandosi al recinto metallico rilevava che una parte della recinzione risultava divelta verso l’esterno ed il terreno sottostante intriso da un rigolo di sangue che si dirigeva verso il terreno viciniore.

Raggiunto quest’ultimo (un terreno confinante con accesso libero), constatava effettivamente la presenza di sangue e ne seguiva le tracce giungendo, poco dopo, ad altra proprietà privata anch’essa priva di recinzione. In quest’area, di ampiezza maggiore rispetto alla sua proprietà, rinveniva i resti dell’animale scomparso, privo di parti organiche e della maggior parte del corpo, ma senza evidente spargimento di sangue.

Cosa è accaduto nei giorni precedenti al sopralluogo?

Nei giorni successivi all’evento e precedenti al nostro sopralluogo, il corpo dell’animale scompariva dal punto in cui era stato rinvenuto. Di ciò, l’interessato dava comunicazione tempestiva direttamente al Presidente della Federazione.

Prima che il Team si recasse nel luogo di rinvenimento del corpo, sono state scattate alcune foto del punto in cui la recinzione è risultata violata. Questa è stata ripristinata e rinforzata il giorno dopo la scomparsa dell’animale ed il ritrovamento della carcassa. E’ stata inserita una grata anti lupo da dove si presume sia stato fatto passare il povero animale.

E’ parso subito impossibile, che la capra avesse potuto sollevare da sola l’ostacolo (magari con le sue corna). La rete era sollevata verso l’esterno quindi qualcuno o qualcosa deve averla tirata e sollevata verso di sé dall’esterno della proprietà. Ma quale animale può averlo fatto?

Presunto fenomeno MAM a Guidonia (Roma). L'indagine

Altre foto scattate vicino al punto del presunto assalto alla preda.

Il testimone segue le tracce

Seguendo le poche tracce presenti, il testimone si è spostato su un altro terreno adiacente, al quale si accede da una strada asfaltata che passa in mezzo ad alcune abitazioni. Situato sul lato sinistro della sua proprietà, il terreno che è a sua volta proprietà privata ma non è recintato. Giunto in questo campo, ad una cinquantina di metri dalla strada di accesso egli ha ritrovato l’animale, come mostrato nelle due foto da lui fornite.

Sotto una foto che mostra la visuale del capannone posto nella proprietà del testimone, vista dal campo qui menzionato.

Presunto fenomeno MAM a Guidonia (Roma). L'indagine

Entrati nel campo in questione siamo stati condotti nel punto preciso in cui l’animale aggredito era stato ritrovato dal proprietario. Animale che, al momento del nostro sopralluogo, non era ovviamente più lì.

Il punto dove si trovava la carcassa ormai sparita

Al suo posto, per contrassegnare il punto preciso in cui era posizionata la carcassa dell’animale, è stato deposto un mattone con sotto una busta di plastica.

Nella terza foto qui sopra, come potete vedere, si intravede nel cerchio rosso la busta bianca che contraddistingue il punto esatto in cui era posizionato il corpo esamine della povera bestia. probabilmente sbranata in mezzo al campo.

Il testimone che ci ha chiamato ha fatto inoltre notare che, al posto del corpo dell’animale vi è rimasto solo materiale organico, probabilmente feci, oltre ad alcune macchie più scure presenti sul terreno, probabilmente di origine ematica. Esami con la lampada UV hanno evidenziato questa possibilità.

Perlustrando il campo alla ricerca di un fenomeno MAM a Guidonia

Nel momento in cui il Presidente, Danilo Iosz, si apprestava ad effettuare alcuni rilevamenti sul terreno nella zona del ritrovamento, alla ricerca di possibili radiazioni elettromagnetiche, di radioattività residua, di microonde o di altro tipo di tracce misurabili con apparecchiature, Simone Leoni perlustrava un’altra porzione del campo. Questa era situata a qualche centinaio di metri di distanza. La perlustrazione aveva lo scopo e la speranza di rinvenire altre prove.

Presunto fenomeno MAM a Guidonia (Roma). L'indagine
Presunto fenomeno MAM a Guidonia (Roma). L'indagine
Presunto fenomeno MAM a Guidonia (Roma). L'indagine

Il ritrovamento di una carcassa

Proprio in quel punto è stata rinvenuta la carcassa dell’animale scomparso. Questa era completamente priva di carne e sangue come si evince dalle foto.

I resti dell’animale che abbiamo modo di osservare, consistono in una parte di mascella, completamente ripulita, parte dello scheletro anch’essa senza organi e pelle ed una zampina parzialmente coperta di pelo. Poco più in là l’altra parte della mascella.

Presunto fenomeno MAM a Guidonia (Roma). L'indagine

Anche in questo caso non vi sono tracce ematiche sul terreno (ricordiamo che sono comunque passati svariati giorni dall’evento). Queste potrebbero comunque essere state assorbite, dal territorio circostante. Anche i rilevamenti strumentali sono prossimi allo zero (i valori sono visibili dai filmati) con una piccola eccezione per le microonde (presenti ma non in livelli pericolosi).

Notiamo però, come si evince dalla foto sottostante un innaturale appiattimento della sterpaglia circostante rispetto al resto del campo ove invece il fogliame è più verde e gli steli dritti. Purtroppo non è possibile escludere in alcun modo che questo fattore sia dovuto al passaggio di animali o all’inquinamento del terreno dovuto ai liquidi fisiologici della putrefazione.

Presunto fenomeno MAM a Guidonia (Roma). L'indagine

Strani suoni dal capanno

Ci perviene anche un video di sorveglianza notturno, girato dentro il capanno del terreno. Qui si evincono subito rumori di macchinari in sottofondo ed altri strani suoni. I rumori dei macchinari sono chiari e presenti, ma a dire del testimone, non sarebbero riconducibili alle apparecchiature presenti. Possiamo quindi solo ipotizzare che provenissero da capanni vicini.

Per quanto concerne gli altri suoni, si evince quasi immediatamente che l’audio ha registrato alcuni animali. Possiamo dire quasi con certezza, che si tratta di rapaci notturni che potrebbero essersi trovati dentro il capanno stesso o subito fuori, sono presenti anche abbai e guaiti di alcuni cani dei terreni vicini.

Ciò che infine rimane è uno strano suono, simile ad una vibrazione elettrica. Questo spesso viene udito con gli avvistamenti UFO. Nella letteratura ufologica è spesso associato a rapimenti e MAM. Si tratterebbe del suono della propulsione elettrogravitazionale dell’OVNI. Ma in questo caso, ovviamente sarebbe un azzardo ipotizzare una cosa del genere, non sussistono infatti prove di alcun genere che conducono in tale direzione. L’analisi dell’audio rimane aperta, ed allo stato attuale, attenndoci alla testimonianza principlae, il suono potrebbe essere una bassa emissione della stessa telecamera.

Le indagini sul capannone

A questo punto ci dirigiamo col testimone nuovamente verso la sua proprietà al fine di effettuare un sopralluogo nel fabbricato ivi esistente, al fine di fare rilevamenti strumentali. Tra le prove fornite dal testimone vi è il video effettuato da una telecamera di sorveglianza, di cui abbiamo appena parlato.

Le apparecchiature utilizzate all’interno dello stabile non hanno prodotto risultati significativi.

fenomeno MAM a Guidonia

Il proprietario dell’animale ucciso riferisce:

  1. che da almeno un mese a questa parte sono state segnalati in zona cinghiali.
  2. che dallo stesso periodo sono presenti anche lupi scesi dalle colline limitrofe.

In effetti facendo qualche ricerca in rete, vi sarebbero stati casi simili, ma poco o nulla dettagliati in diverse aree del Lazio e delle Regioni adiacenti. Alcuni di questi casi sarebbero stati visti i branchi di lupi. In uno di essi sarebbero stati anche filmati per qualche secondo.

Quado saranno terminate le analisi, se lo riterremo opportuno le pubbliceremo in un articolo a se. Questo verrà anche inserito qui a seguire.

Altri casi di presunto fenomeno MAM nella zona di Guidonia

Casi simili a quello esaminato in questa sede sembrerebbero aver avuto luogo nelle settimane precedenti, con il coinvolgimento di un cane, una mucca ed almeno due pecore. Non vi sono notizie di intervento da parte delle autorità locali né si conoscono le generalità dei testimoni.

Se questi testimoni fossero interessati a raccontarci la loro storia ed a mostrarci materiale fotografico ed a permettere eventuali rilievi del caso, contattino pure la Segreteria della Federazione Ufologica Italiana: all’email: segreteria@federazioneufologicaitaliana.org Specificando di cosa si tratta ed inviando più dati possibili ed eventuali foto, video e/o materiali e referti medico-veterinari. Ovviamente se richiesto si garantisce l’anonimato dei testimoni.

E’ stata consigliata al testimone l’installazione di ulteriori telecamere di sicurezza. Nel caso specifico sarebbero ideali le webcam con sensori di movimento, che si attivano al passaggio di qualsiasi cosa e registrano i movimenti. Questo per consentire una maggiore copertura dell’intera proprietà, al fine di poter scongiurare in futuro altri episodi similari, che siano associabili o meno ad un presunto fenomeno MAM.

Conclusioni sul caso del presunto fenomeno MAM a Guidonia

Il fenomeno indagato riporta un evento di aggressione palese, perpetrata da probabili predatori la cui natura non è al momento nota. Successive azioni predatorie sono sicuramente avvenute da parte di animali selvatici (volpi, lupi, cinghiali, ecc. anche ratti).

Vi sono alcune particolari anomalie, che potrebbero far pensare ad un fenomeno di mutilazione animale misteriosa (ad esempio la scarsità di sangue rinvenuta e la completa scarnificazione dell’animale). Altre cose legate a questo tipo di fenomeno potrebbero essere l’assenza di organi molli dal corpo tipico di un presunto fenomeno MAM, ma non avendolo potuto visionare, rimane solo una congettura, non verificabile. Anche il modo in cui l’aggressore è entrato nella proprietà del testimone è sicuramente anomalo (rete di recinzione tirata dal basso verso l’alto come se due mani l’avessero tirata su con forza).

Ci sono delle domande che meriterebbero risposte: l’animale era vigile o addormentato? Se era vigile perchè non ha reagito? Se non lo era, possiamo supporre fosse anestetizzato? Perchè la capretta non ha lasciato tracce di trascinamento sotto la recinzione? Dove sono le impronte dei predatori? La vecchia carcassa appartiene alla stessa capra oppure ad un altro animale? Perchè non c’è sangue? Queste sono solo alcune delle domande che nascono spontaneamente e che allo stato attuale non hanno risposta alcuna.

Tracce di microonde

Tracce di microonde, anche se minime, sono state rilevate sul terreno. E’ stato riscontrato anche il ritrovamento di vegetazione piegata nel punto in cui è stato rinvenuto lo scheletro. Queste due cose farebbero pensare alla presenza o al passaggio di un qualche oggetto non convenzionale. Non risultando, però, segnalazioni di sorta da parte del testimone né da altre persone residenti nella zona, tali ipotesi non possono al momento essere vagliate e dimostrate. Ma visti i vasti spazi dei terreni, qualcosa avrebbe potuto atterrare o levitare tranquillamente su di essi, mentre qualcuno alzava la recinzione e prelevava la povera vittima già addormentata. Se si fosse trattato di un elicottero, un camion o altri mezzi convenzionali, l’audio della telecamera lo avrebbe registrato. Invece in esso abbiamo solo il ronzio elettrico.

Non è stato possibile escludere l’ipote lupi, nè quella cinghiali, ma non è stato nemmeno possibile confutarle. Ineffetti potremmo dire che viste le foto e la situazione in generale non sussistono prove di eventuali mutilazioni animali metodiche, quindi artificiali. Ma è altresì importante comprendere, che non abbiamo potuto verificare le carcasse, prelevare campioni e condurre analisi biologiche, ma soprattutto appurare le caratteristiche tipiche delle MAM.

I riscontri di elettromagnetismo e microonde statiche, potrebbero invece aumentare i sospetti di interazioni esterne di qualcosa che non era di tipo animale. Allo stesso tempo però, non possiamo sostenere la principale prova di un presunto fenomeno MAM, data l’assenza di radiazioni anomale in tutta la zona.

Le carcasse

La capretta ritrovata dal testimone è stata spostata più volte. Probabilmente ad opera di altri predatori subentrati, inficiando definitivamente le prove eventualmente riscontrabili in loco. La carcassa asciutta ritrovata successivamente da Simone, non può essere accertato che sia la stessa sparita pochi giorni prima, nè che si tratti di altro bestiamo sparito mesi prima. Esso però risulta essere in gran parte in uno stato tale di essiccamento, che la sua putrefazione non risale a meno di un anno, almeno secondo canoni e situazioni normali. Questo potrebbe essere messo in discussione con tecniche di essicazione e prosciugamento dei liquidi, che potrebbero aver accelerato i tempi di putrefazione.

E’ altrettanto plausibile però il contrario, se avessimo rinvennuto radiazioni sufficentemente forti come in presunto fenomeno MAM, queste avrebbero rallentato la putrefazione. Esse avrebbero ucciso anche i batteri, i germi e gli insetti, almeno per qualche settimana. Non entreremo, ovviamente, in merito a questioni di tipo legale, veterinario e/o di investigazione forense.

Al momento, quindi, la causa principale dell’aggressione all’animale risulterebbe sconosciuta. Tutte le teorie di tipo naturale e/o artificiale rimangono aperte e nessuna può essere quindi esclusa o confutata. L’indagine rimane aperta e le analisi del video sono in corso.

Branchi di cani ed aggressioni in aumento

Oltrei ai lupi che si spingono sempre più dentro le propietà, sono in aumento le aggressioni da parte di cani a persone ed altri animali, in particolar modo ad altri canidi di taglie inferiori, nel Lazio per esmpio un Pitbull ha seminato il terrore per settimane durante l’estate. Sono in aumento anche le aggressioni e le introduzioni nei terreni privati ad opera di branchi di cani selvaggi ed aggressivi. Cani, lupi, cinghiali ed altro, non giustificano però la maggior parte dei dati raccolti indirettamente e con cui vorremmo concludere questo scritto.

Nessuna traccia di sangue, nessuna traccia di animali, niente terra smossa, nessuna rma visibile, corpo scomparso, possibile putrefazione accelerata, ringhiera alzata dall’esterno, nessun rumore significativo, una strana vibrazione ed assenza di organi vitali, potrebbero far pensare che qualcosa di strano è effettivamente accaduto, ci piace quindi lasciare la porta aperta anche alle possibilità misteriche come un presunto fenomeno MAM.