Il fenomeno degli oggetti volanti non identificati (UFO – Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object) ha affascinato l’umanità per decenni ed ancora oggi richiama l’attenzione di studiosi in ogni parte del mondo. Sebbene molti avvistamenti di UFO (oggi definiti UAP – Unidentified Anomalous Phenomena o Unidentified Aerial Phenomena) possano essere spiegati con cause naturali, fenomeni atmosferici o errori di identificazione, una parte di essi rimane inspiegabile persino da parte di organizzazioni scientifiche chiamate ad esplorare il fenomeno dagli organi di sicurezza nazionale statali, alimentando dunque molteplici speculazioni su tecnologie avanzate e possibili visite extraterrestri.
Un aspetto particolarmente affascinante di questi avvistamenti è l’apparente capacità degli UFO di diventare invisibili o di sfuggire alla rilevazione strumentale, quindi ho deciso di concentrarmi su questa loro presunta capacità cercando possibili spiegazioni scientificamente al fenomeno, assumendo che gli ufo esistano e che siano realmente veicoli di origine non terrestre dotati di tecnologie avanzate.
Premesso ciò, di seguito riporterò le possibili spiegazioni per la loro capacità di celarsi ai nostri sensi biologici e al tracciamento strumentale.
TECNOLOGIE DI INVISIBILITÀ OTTICA
La tecnologia di invisibilità ottica, o il cosiddetto “mantello dell’invisibilità”, è una delle possibilità più affascinanti per spiegare l’invisibilità degli UFO. La scienza dei metamateriali, che sono materiali artificiali con proprietà ottiche insolite, ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Questi materiali possono piegare la luce intorno a un oggetto, rendendolo invisibile all’occhio umano. Questo concetto, se applicato a un veicolo, potrebbe teoricamente rendere un UFO invisibile da tutte le direzioni. Inoltre, tecnologie come il “retro-riflettore”, che devia la luce per restituirla alla sua sorgente, potrebbero contribuire a creare l’illusione della trasparenza dell’oggetto.
MANIPOLAZIONE DELLA LUCE
Gli UFO potrebbero manipolare la luce in modi a noi sconosciuti ed allo scopo di rendersi invisibili. Una delle tecniche potrebbe essere la deflessione della luce, dove la luce viene cambiata di direzione per far sembrare che l’oggetto non sia presente in un dato punto. Questo tipo di tecnologia richiede una comprensione avanzata dell’ottica e delle proprietà della luce, inclusa la rifrazione e la riflessione controllata della stessa. In pratica una conoscenza avanzata delle proprietà fisiche dei fotoni e la capacità di manipolarsi a proprio piacimento.
Questa ipotesi è particolarmente interessante in quanto direttamente collegata anche alla possibile propulsione degli UFO, in fin dei conti i fotoni sono una immensa fonte di energia, praticamente illimitata.
Un’altra possibilità alla capacità di occultarsi alla vista potrebbe essere data dall’assorbimento della luce. I materiali che assorbono efficacemente tutte le lunghezze d’onda della luce visibile potrebbero rendere un oggetto completamente scuro o invisibile, ed in effetti molti avvistmenti descrivono oggetti completamente neri, ossia in ombra.. Questo principio è simile a quello utilizzato nei rivestimenti anti-riflesso, ma applicato in modo molto più avanzato.
TECNOLOGIE DI DEFORMAZIONE SPAZIO-TEMPORALE
Alcuni studiosi, ed io sono in parte d’accordo con loro, suggeriscono che gli UFO potrebbero utilizzare tecnologie che manipolano lo spazio e il tempo. Sebbene queste idee possano sembrare tratte da romanzi di fantascienza, alcune hanno una base nella fisica teorica. Una di queste è il concetto di “warp drive“, un’idea proposta per la prima volta dal fisico Miguel Alcubierre. Questo concetto prevede la curvatura dello spazio-tempo intorno a un veicolo, permettendogli di viaggiare più velocemente della luce senza violare le leggi della fisica. Se un UFO fosse in grado di manipolare lo spazio-tempo in questo modo, potrebbe teoricamente diventare invisibile agli osservatori esterni, poiché la luce stessa sarebbe deviata intorno al veicolo.
CONTROLLO DELLA FORZA DI GRAVITÀ
La manipolazione della gravità è un’altra possibilità molto affascinante, in grado anche di spiegare il loro strano moto. Creare campi gravitazionali che distorcono la luce potrebbe rendere un oggetto invisibile o difficile da rilevare. Questa tecnologia richiederebbe una comprensione avanzata della gravità e delle sue interazioni con la luce. In fin dei conti la scienza ha ancora molti dubbi sul concetto di gravità, non si sa bene se sia una forza o la conseguenza di una forza che si manifesta nello spazio-tempo. Però esseri più evoluti e scientificamente più avanzati potrebbero aver risolto questo ed altri enigmi da centinaia o migliaia dei nostri anni.
FREQUENZE DI LUCE NON VISIBILI
Gli UFO potrebbero emettere o riflettere luce in frequenze che non sono visibili all’occhio umano. Gli esseri umani possono vedere solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico, noto come spettro visibile. Al di fuori di questo spettro ci sono l’ultravioletto, l’infrarosso e altre frequenze di luce. Gli UFO potrebbero essere progettati per operare in queste frequenze non visibili, rendendoli invisibili agli osservatori umani senza l’ausilio di attrezzature specializzate come telecamere a infrarossi o a ultravioletto. Questa tecnica sarebbe particolarmente efficace durante il giorno o in ambienti illuminati, dove la luce visibile predominante maschererebbe qualsiasi emissione non visibile. Certo tale possibilità incrementerebbe le teorie del complotto, poiché sicuramente qualcuno (Organizzazioni governative o para-governative) sarebbe in possesso di tale tecnologia, e quindi celerebbe la verità al resto del mondo per qualche strano, e forse losco, motivo.
L’idea che gli UFO possano essere invisibili o difficili da rilevare è affascinante e apre molte possibilità per la speculazione scientifica. Le tecnologie di invisibilità ottica ed elettromagnetica, la manipolazione della luce e dello spazio-tempo, il camuffamento ambientale e l’uso di frequenze di luce non visibili sono tutte possibilità che potrebbero spiegare l’invisibilità degli UFO. Inoltre, le tecnologie stealth avanzate e le tecniche di interferenza sensorica potrebbero contribuire ulteriormente a rendere questi oggetti difficili da rilevare da parte dei radar.
Cos’altro dire in merito a questo fenomeno che nel 2021 è stato definito ufficialmente reale?
Non bisogna dimenticare che nel giugno 2021, l’Ufficio del Direttore della National Intelligence (ODNI) degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto molto atteso sugli UFO, o come vengono ufficialmente chiamati, “fenomeni aerei non identificati” (UAP). Questo rapporto è stato il risultato di una richiesta del Congresso e ha esaminato 144 avvistamenti di UAP segnalati dai piloti militari tra il 2004 e il 2021. Il rapporto ha sottolineato che la maggior parte degli avvistamenti rimane senza spiegazione.
Anche alla luce di tale ufficializzazione credo che le possibilità da me avallate in questo articolo debbano essere considerate con serietà e curiosità accademica.