Dietro la storia folkloristica, dietro le varie leggende su folletti, fate, troll e affini, si cela quasi sempre l’osservazione effettiva di un dato fenomeno, percepito e successivamente interpretato dal testimone in modo talvolta bizzarro in relazione a diversi fattori come:
- le sue capacità meta-cognitive,
- i suoi limiti bio-fisici,
- la contaminazione culturale ecc..
L’evento viene quindi analizzato dal testimone e divulgato alla collettività che a sua volta cerca di comprenderlo, e la storia di volta in volta si arricchisce o si impoverisce di dettagli, diventando sempre più allegorica e romanzata e distante dalla realtà originariamente osservata.
Le testimonianze sulle manifestazioni di esseri definiti come “spiriti elementali”, ossia legati ad un particolare elemento come acqua, fuoco, aria e terra, sono molto numerose, così come le leggende e gli studi autorevoli (a carattere antropologico) in merito alle suddette credenze popolari.
Secondo alcuni studi questi esseri potrebbero essere semplicemente, per quanto possa risultare semplice una tale concezione, esseri “alieni” appartenenti a dimensioni X differenti dalla nostra, dove con il termine “dimensione” si fa esplicito riferimento al “cronotopo” ossia la dimensione spazio-temporale.
Alieni dunque, esseri appartenenti a differenti dimensioni spazio-temporali, probabilmente aventi la capacità di spostarsi in autonomia tra i diversi cronotopi, o di sfruttare passaggi naturali e/o artificiali, tra la loro e la nostra dimensione.
Deliri di un folle?
Molti risponderebbero con un netto SI, ma io sono abituato a remare contro corrente e ad esporre le mie tesi senza temere il pregiudizio delle malelingue.
Non trovo reali ostacoli alle teorie secondo le quali i folletti, le fate ecc., premettendo che esistano, siano in realtà esseri alieni originariamente definiti in quel modo solo per la scarsa cultura in materia.
Cosa mi porta ad affermare una cosa simile?
Riporterò di seguito alcune caratteristiche solitamente attribuite a folletti ed altri esseri fatati e
le metterò in relazione con le testimonianze sugli avvistamenti di UFO ed alieni.
Gli esseri fatati (nell’insieme quindi, generalizzando tutti gli esseri generalmente racchiusi nel cerchio del cosiddetto “piccolo popolo”) sono descritti come:
- aventi aspetto umanoide, ma non umano,
- aventi la facoltà di sparire nel nulla,
- alcuni sarebbero capaci di brillare e persino risultare accecanti,
- apparire sotto forma di “sfera di luce”,
- Capaci di utilizzare doti ESP (Extrasensory Perception) come telepatia, chiaroveggenza, psicocinesi ecc..
Le medesime caratteristiche vengono oggi riportate dai testimoni di incontri ravvicinati del III° tipo, che spesso descrivono esseri con sembianze e capacità del tutto sovrapponibili con quelle descritte nelle leggende sui folletti e sugli altri esseri del folklore.
Prendiamo per esempio le caratteristiche dei famosi alieni “Grigi Bassi”:
- misurerebbero al massimo 100 cm,
- avrebbero una colorazione grigia con riflessi argentei,
- avrebbero un corpo molto esile ed una testa proporzionalmente molto grande rispetto al resto del corpo,
- avrebbero grandi occhi neri a mandorla ed una fessura al posto della bocca, mentre il loro naso sarebbe giusto accennato.
Questa descrizione è praticamente simile a quella che normalmente si fa del folletto in Italia, tanto che se non avessi specificato che si trattava della descrizione di una nota razza aliena, e l’avessi presentata come la descrizione del “lauro” pugliese, o del “mazzamauriello” molisano, gli amanti del folklore non avrebbero obiettato.
Passiamo quindi alla descrizione di una seconda razza aliena molto nota: i Nordici.
- Sarebbero i protagonisti dei casi di contattismo, descritti con lineamenti angelici a tal punto che la loro bellezza potremmo definirla come l’idea massima di bellezza umana.
- Sarebbero alti circa 1.90 m, con occhi azzurri e capelli biondissimi, muscolatura ben sviluppata.
- Sarebbero molto saggi e molto buoni, la loro bontà sarebbe legata alla loro evoluzione spirituale,
- Spesso emanerebbero una sorta di bagliore non ben definito.
Anche in questo caso è possibile fare un parallelismo tra questi alieni ed alcuni esseri fatati come gli elfi ad esempio, descritti con caratteristiche pressoché identiche.
Esisterebbero diverse razze di Elfi nel folklore, poiché tale termine è spesso usato come sinonimo di “essere fatato”, in realtà la descrizione di Elfo alto, saggio e molto bello, che ad esempio è stato utilizzato nei romanzi di J. R. R. Tolkien: Il Signore Degli Anelli, è quello che più si avvicina all’immaginario collettivo sull’essere folkloristico, e ovviamente all’idea di Alieno nordico.
In fine pongo l’attenzione sugli esseri luminosi, alieni decritti come:
- dall’aspetto molto vago, non ben definito dal punto di vista morfologico,
- emananti un intensa luminosità che varia dal giallo oro al rosso – arancio.
- Fluttuerebbero nell’aria e potrebbero mutare la loro dimensione e persino la loro forma.
Chiaramente quest’ultima tipologia di essere alieno è forse la più diffusa nel folklore sugli esseri fatati, infatti le fatine delle leggende (si intendono fatine esseri sia maschi che femmine) apparirebbero sempre come sfere luminose o esseri di luce.
Come avrete intuito, tutti gli alieni sopra descritti (anche tutti quelli non descritti in questo articolo) avrebbero possibilità molto superiori a quelle umane:
- sarebbero telepatici,
- spiritualmente evoluti,
- di aspetto vario,
- capaci di fluttuare nell’aria,
- spesso vivrebbero in profonde caverne ecc;
A mio avviso vi è un valido motivo per supporre che questi presunti spiriti descritti nel folklore di tutto il mondo, talvolta anche come divinità o demoni, siano tutti o quasi entità “aliene” provenienti da altre dimensioni.
Se dovessimo stilare un ipotetica percentuale, forse dovremmo supporre che il 60% degli avvistamenti di esseri definiti fate e folletti riguardino in realtà entità aliene, il 30% forme pensiero create dall’uomo stesso, il 10% esperimenti genetici e superstiti di esseri vissuti su questo pianeta prima della creazione genetica dell’Homo Sapiens.
Potrete approfondire tali tematiche anche attraverso i video che pubblico sul mio canale YouTube “Universo Del Mistero”.