Abbiamo ricevuto una interessante segnalazione relativa ad un avvistamento di “flottillas”, termine latino – americano che indica una piccola flotta di ufo solitamente di forma globulare.
Il 22 Luglio scorso, un uomo di Fasano (Br) C.W. mentre era in servizio di vigilanza nottura presso la Masseria Torre Maizza di Savelletri, si accorge di uno strano movimento in cielo.
Era passata da qualche minuto l’una di notte, quando all’improvviso uno sciame di sfere luminose e pulsanti, in assoluto silenzio attraversa il cielo, al di sopra degli alberi di ulivo per una altezza stimata di 500/600 metri circa.
Lo stupore del testimone risulta evidente nel momento in cui ho potuto parlare con lui, accertandomi della assoluta genuinità del suo racconto.
Ci sono stati forniti i file nativi e senza compressione al fine di poter effettuare una analisi dei fotogrammi.
Da una prima indagine effettuata dal nostro Roberto Verdiglione, è emersa l’assoluta coerenza delle immagini riprese.
Il numero impressionante, abbiamo potuto contare una sessantina di globi, porta ad escludere qualsiasi ipotesi normalmente formulabile.
L’unica luce di tipo stellare esclude invece qualsiasi tipo di drone ed in ultimo possiamo escludere palloncini o volatili, sopratutto se consideriamo il fatto che gli oggetti sembrano brillare di luce propria.
Inoltre la presenza in atmosfera a bassa quota, scarta a priori la possibilità si tratti di satelliti, come ad esempio gli Starlink che hanno una dinamica di volo lineare e prevedibile.
Nel secondo video riusciamo a scorgere un piccolo gruppo di sfere che tendono ad assumere una formazione triangolare, sempre con una dinamica di volo inusuale.
I video analizzati possono essere considerati in assoluto tra le migliori riprese notturne di flottillas mai effettuate ancheI video a livello internazionale, dal momento che la maggior parte del fenomeno è stato ripreso in pieno giorno.
Per questo consideriamo il documento davvero eccezionale e meritevole di diffusione.
Dai dati raccolti fin’ora siamo propensi ad avvalorare l’ipotesi che gli oggetti non identificati, rientrino nelle casistiche ufologiche studiate da tempo e di natura molto probabile non terrestre.
In conclusione riteniamo che questa testimonianza rappresenti un tassello fondamentale nella ricerca ufologica, e che potrà essere di riferimento per tutta la comunità di studiosi, determinati a divulgare con pragmatismo una verità che oramai è impossibile negare.
Michele Paparella