Questo cerchio nel grano apparso il 23 Giugno 2015 nell’area privata del piccolo aeroporto di Collegno (TO) segna il primo tasselli di 3 esperienze personali, che nel tempo vi racconterò, dove sono stato tra i primi ad essermi recato all’interno del glifo il mattino successivo alla sua creazione, aver prelevato campioni sia del terreno che delle Spighe coinvolte nel cerchio e non, avendo avuto così la possibilità di analizzare un elemento naturale, divenuto “differente” e conservarne ancora le prove. Utilizzo questo termine “differente” in quanto dalle ricerche effettuate, sono riuscito ad estrapolare le seguenti particolarità.
La spiga presenta un rigonfiamento all’incirca 10 cm da terra lungo il gambo, gonfiatura che Notiamo in tutte le spighe coinvolte nel disegno, Ma che non troviamo nelle Spighe immediatamente a confine dello stesso.
Ho provato a colpire delle Spighe non appartenenti alla formazione con microonde,(con il semplice fornetto di casa) notando che il rigonfiamento avviene per l’intero gambo e non in una sua unica parte, ciò mi fa pensare che un eventuale raggio ha agito con un altezza da terra e con delle coordinate precise alla riuscita della formazione.
Ho rilevato numerosi insetti cotti in mezzo alle spighe dando così intuizione di utilizzo di onde elettriche per la realizzazione, inoltre le spighe non si presentano con i normali peli di cui sono composti in maniera morbida e setosa, ma si presentano dritti e duri, come se fossero stati intercorsi da una forza energetica capace di essiccare immediatamente sia il frutto che lo stelo.
Dalle analisi del terreno non si evincono dettagli rilevanti rispetto a quello prelevato e analizzato fuori dalla rappresentazione, anche se si notano dei gradi di umidità inferiori rispetto il terreno non coinvolto dalla manifestazione pur essendoci pochi centimetri di differenza, dettaglio che da valore ad un passaggio di calore al momento della creazione.
Questi elementi mi danno modo di pensare che la formazione non è stata effettuata con mezzi di comune conoscenza.
Questo sopra il dettaglio biologico, ora le considerazioni matematiche del caso.
Ho potuto appurare che i raggi esterni della rappresentazione sono un codice binario ASCII di 8 bit in cui Cerca di trasmettere un messaggio a mio giudizio, in effetti analizzando le lettere di questa frase ed ipotizzando inglese come lingua di maggior utilizzo in questo momento sul pianeta, ne esce una frase che cercando di non fossilizzare troppo le ricerche ho avuto modo di confrontare con numerosi ricercatori, per cercare di decriptare questo messaggio o di aggiungere nuovi elementi, ma purtroppo molti hanno condiviso il mio risultato, senza aggiungere nessun particolare per la lettura dello stesso.
Così interpreto questo glifo:
1 cerchio completo
2 triangoli per sezione
4 cerchi totali
8 “pallini” a raggio
16 triangoli interni/esterni
32 triangoli per fascia
64 triangoli totali
128 pallini totali su raggi esterni
Questa chiara illustrazione si chiama codice binario, cosa ci induce a ciò?
Dai pallini del disegno decriptati con codice ASCII decreta la seguente sequenza di lettere :
01100100=d
01010100=T
01000101=e
01101111=O
01100101=E
01101101=M
01101001=i
01110111=W
00100001=!
01100101=E
01110100=T
01101110=N
01100101=E
01110010=B
01100101=E
Consultando la tabella dei binari questo è il risultato in lettere dei decimali di 128
Pertanto supponendo la lingua inglese per il messaggio la frase da noi trovata potrebbe voler dire ciò:
TIMEO! ET ER ENTE S
TEMPO! O ETERE
Oppure ancora
ONE WIDE E MITE BET !
UN AMPIA E MITE SCOMMESSA!
Ovviamente e solo quello che si decifra dai pallini dei raggi essendo un binario è stato semplice ma le combinazioni risultano multiple, pertanto la ricerca in questo momento è concentrata sui segni.
Ecco quanto personalmente raccolto in termini fotografici: a voi questa slide