15/01/2025

Giulio Tarro – Ricercatore – Microbiologo – Virologo – Immunologo

Giulio Tarro

Il Professor Giulio Filippo Tarro nasce a Messina il giorno 9 luglio 1938. Medico, scienziato e professore universitario italiano, è stato allievo di Albert Bruce Sabin, virologo polacco (naturalizzato statunitense), famoso per aver sviluppato il vaccino più diffuso contro la poliomielite.

Giulio Tarro
Prof. Giulio Tarro

Nel corso della sua lunga carriera, lo scienziato messinese ha ottenuto alcune lauree honoris causa: quella in Immunologia all’Accademia Santa Teodora di New York nel 1991; quella in Bioetica all’Università Costantiniana di Cranston nel 1996.

Gli studi

Dopo un diploma di maturità classica conseguito presso un liceo della sua città natale, Giulio Tarro si laurea a Napoli nel 1962, in Medicina e Chirurgia.

E’ assistente di patologia medica all’Università di Napoli dal 1964, fino al 1966. Intanto il suo percorso di studi prosegue con la specializzazione in Malattie Nervose e Mentali, nel 1968.

Vince poi il “premio Sabin”, messo in palio dalla casa farmaceutica Sclavo: tale evento gli permette di trasferirsi negli Stati Uniti per studiare al fianco del Prof. Albert Sabin.

Giulio Tarro professore e ricercatore

Dal 1965 è assistente della divisione di virologia e ricerca per il cancro del The Children Hospital Research Foundation di Cincinnati, l’istituto guidato da Sabin.

Quando lo scienziato polacco comunica al mondo la disponibilità del suo vaccino contro la poliomielite, riconosce a Tarro il merito di aver contribuito alla scoperta; più precisamente, Tarro si occupò dell’esame di qualità post-vaccinazione. 

A Cincinnati Tarro ricopre poi il ruolo di professore di ricerche pediatriche dal 1968 al 1969.

In Italia nel 1969 scoppia il caso del siero di Bonifacio, un composto a base di feci e urina di capra. Su di esso si effettuò una sperimentazione clinica autorizzata dal Ministro della Sanità Ripamonti, nell’errata convinzione che le capre non si ammalassero di cancro; i risultati furono deludenti. Fu Giulio Tarro a condurre studi a riguardo, confermandone l’inefficacia.

Nel 1971 è docente di Virologia; l’anno seguente diventa professore di virologia oncologica (la prima cattedra di questo tipo in Italia) presso la I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli: ricopre tale ruolo per 13 anni, fino al 1985.

Nel 1979 a Napoli isolato il virus respiratorio sinciziale, causa di un’epidemia tra i bambini, allora chiamata “male oscuro”

Dal 1990 diviene presidente della società italiana di immunoncologia clinico-pratica. Dal 1992 per vent’anni è presidente della Lega internazionale dei medici contro la vivisezione.

Giulio Tarro dal 1995 al 1998 è membro del Comitato nazionale di bioetica. Dal 1996 è giornalista pubblicista iscritto all’albo dei giornalisti.

E’ professore di Microbiologia e di Immunologia applicata alla Nefrologia presso la scuola di specializzazione in Nefrologia Medica, fino al 2006.

Dal 2007 è professore aggiunto del Dipartimento di Biologia della Temple University.

Ricerca ed altro

In questi anni conduce Giulio Tarro progetti diagnostici e terapeutici durante le epidemie di colera, epatiti, AIDS, SARS, influenza aviaria e influenza suina.

Dal 2005 al 2013 è membro del Comitato Etico del Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata, a Rionero in Vulture.

In Campania è viene scelto dal Governatore Bassolino come presidente della Società consortile regionale, al Centro Campano Tecnologia e Ambiente dal 2004 fino al 2012.

Dal 2007 è presidente della Commissione sulle biotecnologie della virosfera alla World Academy of Biomedical Technologies dell’UNESCO

Dal 2008 è presidente della Norman Academy, un’associazione no-profit della Florida che persegue lo scambio interculturale ed interreligioso tra i popoli.

Vive a Napoli, si occupa di antigeni tumorali e del loro impiego nella diagnosi e nell’immunoterapia, è critico verso l’obbligo vaccinale. ha scritto il libro “10 cose da sapere sui vaccini”.