Nel 2024 parlare di Ufo è ancora un tabù, qualcosa che scatena l’interesse di quanti credono nella realtà del fenomeno e l’ilarità di coloro che proprio non riescono ad accettare che gli Ufo sono a tutti gli effetti una realtà scientificamente provata, spiegherò di seguito il motivo di tale affermazione.
Andiamo per gradi, cosa è un Ufo lo sappiamo tutti ma vale la pena ricordarlo.
Ufo, Sigla di “unidentified flying object“, identifica fenomeni aerei non identificabili nell’immediato, che potrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere identificati con successive analisi, ma che tal volta rimangono avvolti nel mistero e dunque non trovano una spiegazione oggettiva.
Già questo sarebbe più che sufficiente a smorzare l’ilarità di chi, animato dal pregiudizio, tende ad insultare e deridere coloro che parlano di Ufo. Purtroppo però bisogna ricordare gli insegnamenti dei saggi, in particolar modo la locuzione latina “Risus abundat in orae stultorum” che letteralmente significa “Il riso abbonda sulla bocca degli stolti” (gli stupidi ridono sempre).
Contro la stupidità e l’ignoranza c’è ben poco da fare, meglio lasciare il dibattito e concentrarsi sulla comprensione di quella realtà ufologiche che, a quanto pare, molti non riescono neppure a supporre per via di limiti socio-culturali insormontabili.
Perché bisognerebbe prendere seriamente la realtà ufologica?
Perché è qualcosa che ormai non si può più negare, come ho già ribadito nel mio libro dal titolo “2021 gli Ufo sono reali” (Intermedia Edizioni), e come di seguito spiegherò brevemente.
Nel 2022 la Nasa ha istituito un gruppo di esperti aventi l’obiettivo di ricercare quelli che a livello scientifico-militare negli Usa vengono definiti “fenomeni anomali non identificati” (‘Unidentified Anomalous Phenomena’, UAP), il nuovo acronimo che sta sostituendo il più noto UFO.
Spero che tutti abbiano compreso che la Nasa – acronimo di National Aeronautics and Space Administration, l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d’America – non spenderebbe milioni di dollari per ricercare qualcosa che gli stolti continuano a ritenere inesistente.
Facciamo un passo indietro, nel luglio 2020, Ravi Kopparapu e Jacob Haqq-Misra, due scienziati della NASA, hanno scritto un articolo sulla rivista Scientific American sostenendo che fosse giunto il momento di rivedere le conclusioni del rapporto Condon. “Forse alcuni, o addirittura la maggior parte degli eventi UAP sono semplicemente aerei militari segreti, o strane formazioni meteorologiche, o altri fenomeni banali erroneamente identificati”, hanno scritto, aggiungendo poi che “tuttavia, ci sono alcuni casi davvero sconcertanti sui quali varrebbe la pena di indagare”.
Nell’agosto 2020, il Pentagono ha annunciato l’istituzione della Task Force Fenomeni Aerei Non Identificati con l’obiettivo di “migliorare la conoscenza e ottenere informazioni sulla natura e sulle origini” degli oggetti non identificati.
Queste mosse vi sembrano forse quelle che metterebbero in atto enti governativi convinti dell’inesistenza del fenomeno?
Ovvio che no, il governo di una delle maggiori potenze economiche e militari del nostro pianeta, ritiene che gli Ufo siano reali, e che occorre comprendere il fenomeno a fondo poiché potrebbe anche rappresentare una minaccia. Come potete ben immaginare non c’è nulla da ridere in tutto questo, nessuno degli scienziati interpellati si è rapportato a tali ricerche con ilarità e superficialità, infatti i risultati non sono tardati ad arrivare.
Nell’aprile 2021, la Marina degli USA ha confermato che il video di oggetti non identificati che “volteggiavano” sopra le navi da guerra statunitensi vicino alla California è reale; il caso è stato aggiunto all’elenco degli avvistamenti oggetto di indagine che (circa 400 casi di avvistamenti provenienti da fonti autorevoli).
A giugno dello stesso anno, l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale (Director of National Intelligence, DNI) ha pubblicato la sua “valutazione preliminare” sugli avvistamenti che suggeriva che gli UFO – ora noti come UAP – possono essere classificati in cinque categorie:
- Disordine aereo,
- Fenomeni atmosferici naturali,
- Programmi di sviluppo aerospaziale pubblici e privati,
- Sistemi di avversari stranieri,
- Altro…
Attenzione, nella categoria “altro”, escludendo le altre quattro categorie, cosa potrebbe esserci?
Nulla di terrestre, nulla di naturale, nessun difetto video-fotografico. La risposta è ovvia, questi fenomeni classificati come “Altro” sono quelli che hanno spinto la Nasa, nel 2022 (ossia l’anno successivo alla pubblicazione del rapporto del Pentagono), ad occuparsi attivamente del fenomeno.
Credete ancora che gli Ufo non esistano e siano solo il frutto della credulità di un gruppo di pazzi visionari?
Probabilmente dovreste rivedere le vostre convinzioni poiché, alla luce del contesto scientifico e militare, non sono razionali.