Introduzione agli Annunaki
Gli Annunaki, un gruppo di divinità dell’antica mitologia mesopotamica, hanno attirato l’attenzione nei tempi moderni per la loro ipotetica connessione con gli antichi astronauti e gli esseri extraterrestri. Descritti come esseri alti e biondi, si ritiene che abbiano svolto un ruolo significativo nella mitologia e nella cultura sumera. Mentre alcune interpretazioni suggeriscono che i riferimenti agli Annunaki nei testi epici siano puramente mitologici o metaforici, altre teorie li vedono come rappresentazioni di visitatori extraterrestri che influenzarono la civiltà umana nella loro evoluzione. Questa miscela di background mitologico e di interpretazioni riguardo alla teoria degli antichi astronauti ha suscitato notevole curiosità e dibattito sugli sulla reale discendenza della razza umana da questi viaggiatori dell’antichità.
La menzione degli Annunaki nei testi sumeri alimenta da tempo la discussione sulle loro potenziali origini extraterrestri. Questi antichi testi forniscono numerosi dettagli sulla presenza degli Annunaki sulla Terra, comprese le loro presunte interazioni con l’umanità ed il loro coinvolgimento nella formazione delle prime civiltà terrestri.
Studiosi e ricercatori di tutto il mondo hanno approfondito questi testi, esplorando l’eventualità che esseri già evoluti possano aver visitato il nostro pianeta in tempi antichissimi e possano aver influenzato lo sviluppo umano. Alcune interpretazioni puntano addirittura a raffigurazioni sui sigilli cilindrici mesopotamici che presumibilmente mostrano veicoli e divinità Annunaki che somigliano ad alcune tipologie di alieni umanoidi nella moderna ufologia. Questa fusione tra testi antichi e rappresentazioni visive, aggiunge ovviamente interesse al dibattito sull’esistenza di questa razza aliena e sulla loro possibile connessione con gli antichi astronauti.
La teoria degli antichi astronauti, sostenuta da ricercatori come Zecharia Sitchin, Erich von Däniken ed altri fautori dell’archeologia misteriosa, suggerisce che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra in un lontano passato. Tale teoria solleva numerosi interrogativi riguardo l’interpretazione dei testi sacri e mitologici in varie culture, tra le quali la Bibbia, i testi sumeri e la letteratura mesopotamica. Anche autori come George Adamski e Jean Sendy contribuirono al discorso teorizzando numerosi riferimenti a visite aliene negli scritti antichi. Ai giorni nostri, esperti di testi antichi come Mauro Biglino, hanno fornito nuovo lustro e possibilità a queste teorie, semplicemente limitando l’analisi delle sacre scritture ed in particolare della Bibbia ad una interpretazione letterale e non interpretativa ed allegorica come siamo stati indotti a fare per preclusione religiosa. L’esplorazione di queste antiche teorie continua ancora oggi incessante, affascinando l’immaginazione di molti, invitando a ulteriori indagini ed approfondimenti riguardo a potenziali intersezioni tra mito, storia e verosimili incontri extraterrestri.
Teorie e credenze sugli Annunaki
Una delle teorie chiave che circonda il mito degli Annunaki ed in generale, degli antichi astronauti, è il loro presunto coinvolgimento nell’ingegneria genetica, sostenuto da diversi ricercatori sparsi in tutto il mondo. Questa teoria postula che diverse civiltà extraterrestri, tra le quali quella appunto degli Annunaki, abbiano avuto un ruolo fondamentale ed un’influenza significativa sullo sviluppo della specie umana, attraverso la manipolazione e l’intervento genetico sul DNA umano terrestre. Nella mitologia sumera infatti, gli Annunaki erano raffigurati come divinità superiori dotate di conoscenze e poteri avanzati, compreso il controllo su vari aspetti della vita umana. La credenza nella potenzialità dell’ingegneria genetica aliena posseduta dalla razza Annunaki ha sollevato vespai di interrogativi riguardo le origini dell’umanità e sul potenziale ruolo che questi presunti esseri extraterrestri abbiano avuto nel plasmare l’evoluzione umana.
L’influenza che gli Annunaki e altre civiltà extraterrestri visitatrici del pianeta avrebbero avuto sulla civiltà umana avrebbe prodotto la trasmissione di conoscenze e di tecnologie che influenzarono nel tempo, in modo significativo, lo sviluppo delle società umane. A testimonianza di queste antiche connessioni ed interazioni vi sono raffigurazioni su vari monumenti e manufatti antichi ritrovati che sarebbero risalenti ad epoche nelle quali l’uomo non avrebbe avuto la capacità di creare senza un’effettiva influenza esterna. Ne sono un classico esempio, le Piramidi in Egitto, che secondo alcuni potrebbero essere direttamente collegate al contatto extraterrestre, suggerendo una connessione ancor più profonda tra antiche civiltà ed esseri provenienti dal cosmo.
La presunta connessione tra gli Annunaki, monumenti e manufatti antichi continua ad incuriosire ancora oggi coloro che esplorano i misteri del passato, misteri che non hanno avuto una soluzione definitiva. Spesso, gli appassionati di queste teorie sugli antichi astronauti evidenziano siti archeologici e le rovine di antichi monumenti come potenziali prove di contatto con esseri extraterrestri, favorendo speculazioni e dibattiti sulle origini dell’umanità e sul ruolo che gli antichi astronauti possano aver avuto nel plasmare la storia umana. Attraverso l’analisi di reperti e manufatti antichi ritrovati, i sostenitori della teoria degli antichi astronauti tentano di fornire indizi che supportino effettivamente il passaggio o la presenza di antiche civiltà aliene nel nostro passato collettivo, offrendo prospettive alternative su come sia effettivamente avvenuta l’evoluzione della civiltà umana fino ai nostri giorni.
Critiche e scetticismo verso la teoria degli Annunaki
Una delle principali critiche rivolte alla teoria degli Annunaki è la mancanza di prove concrete e definitive a sostegno delle sue affermazioni. L’ipotesi degli antichi astronauti, inclusa quella che indica l’esistenza degli Annunaki, si basa spesso su interpretazioni speculative di testi antichi, manufatti e siti archeologici, senza però giungere a soluzioni definitive ed incontrovertibili. Nonostante le intriganti eventualità che queste teorie riguardanti l’evoluzione umana ci pongono dinanzi, dobbiamo certamente tener conto che esse sono però in gran parte basate su ipotesi, piuttosto che su prove empiriche. Ne consegue un notevole scetticismo tra studiosi e ricercatori che, nel caso degli Annunaki, ha raggiunto in qualche caso addirittura lo scontro in ambito scientifico ufficiale, vista la mancanza di prove tangibili e definitive a supporto.
I critici di queste teorie puntano ovviamente a fornire spiegazioni alternative riguardo allo sviluppo ed alle conquiste delle antiche civiltà umane, sfidando ovviamente coloro che invocano l’intervento extraterrestre come unica potenziale spiegazione evolutiva del genere umano. Tali alternative propongono che i progressi delle società antiche possano essere adeguatamente spiegati attraverso l’ingegno umano, l’evoluzione culturale ed i fattori ambientali, senza dover ricorrere necessariamente al coinvolgimento di razze intelligenti provenienti dal cosmo. Considerando quindi il ricco arazzo della storia umana e la documentazione archeologica esistente diviene quindi logico, per gli scettici, sostenere che attribuire le conquiste dell’uomo esclusivamente ad influenze esterne, anche di natura non terrestre, trascura volutamente la complessità e la resilienza della civiltà umana.
Il conseguente sfatamento delle affermazioni pseudo archeologiche legate alla teoria degli antichi astronauti ne mina ulteriormente la credibilità e la validità scientifica. L’archeologia misteriosa, viene quindi erroneamente ridotta ad interpretazioni del passato che mancano di rigorosa metodologia scientifica e che spesso si basano su affermazioni sensazionalistiche e infondate.
Tuttavia, anche se l’assenza di supporto empirico all’ipotesi degli antichi astronauti ha portato gli archeologi e gli storici tradizionali a respingere ufficialmente la teoria dell’intervento alieno nel campo evolutivo, lo studio su questi argomenti non è scomparso del tutto ma è ancora oggi esistente ed oggetto di coinvolgente dibattito tra i ricercatori di tutto il mondo che continuano indagare questo mistero con metodologia e seria capacità critica, mirando a raggiungere, in un futuro non lontano, la possibilità di avere un confronto serio con la comunità scientifica ufficiale, scardinando finalmente quei canoni ottusi di rigore accademico che spesso si pongono ad ostacolo insormontabile della verità.
Vedi anche Il riassunto sulle terorie di Zecharia Sitchin fatto dal Ricercatore Gabriele Lombardo:
Vedi anche il video sull’arma degli Dei, basato su una raccolta di informazioni di Gabriele Lombardo:
Anche tra gli Anunnaki c’erano i Demoni, il video su Pazuzu:
Vedi anche la Live streaming di Gabriele Lombardo e Victor Nunki sugli Anunnaki e la regalità sumera:
La presunta mummia degli Anunnaki: