Abbiamo deciso di recarci in Valmalenco per effettuare alcuni sopralluoghi nelle zone che in questi anni hanno suscitato un crescendo di avvistamenti di carattere ufologico. il Sopralluogo ha avuto inizio dalle dighe di Campo Moro, località sopra Chiesa di Valmalenco dove è presente il complesso delle dighe che si affacciano sul ghiacciaio di Alpe Gera, costruita nel 1960 è tutt’oggi considerata una tra le dighe più alte in Europa.
Dopo una bella risalita un pò faticosa, dovuta ai pesanti zaini pieni di attrezzature e prime necessità, passando tra boschi e passi montani, raggiungiamo la località del Rifugio Cristina situato a circa 2400 m di altitudine.
Durante la prima notte abbiamo l’occasione di recarci in una zona dove spesso sono state segnalate strane presenza, rimaniamo incantati dalla bellezza della via Lattea, che senza luci artificiali si è mostrata in tutto il suo splendore.
Non sono mancati nemmeno alcuni OVNI, che si sono manifestati ad alta quota, e che hanno reso la nottata come una fantastica avventura, tanto che anche il freddo che cominciava a farsi sentire è passato in secondo piano.
Il Secondo giorno, decidiamo di dirigerci verso il Passo di Campagneda situato quasi a 3000 m di altitudine, dove abbiamo potuto ammirare anche alcuni laghi davvero straordinari in questo periodo.
Seppur non ci siamo imbattuti in incontri evidenti, nell’aria si percepiva di tanto in tanto la netta sensazione di non essere soli in quei luoghi affascinanti quanto misteriosi, dove ovviamente abbiamo raccolto una grossa quantità di materiale video e fotografico che sono tutt’ora al vaglio dei responsabili di controllo e verifica delle immagini.
Rientrati in serata al rifugio Cristina, dobbiamo declinare il secondo sopralluogo notturno per colpa di un meteo avverso, che ha regalato anche una violenta grandinata, ma chi si trova spesso ad alta quota sà che è del tutto normale rischiare di imbattersi in rovesci temporaleschi.
Il giorno seguente riscendiamo la montagna fino a raggiungere la zona dove avevamo lasciato la macchina per dirigerci verso Chiesa di Valmalenco, dove abbiamo avuto modo di parlare con con qualche testimone riguardo alcuni avvistamenti avvenuti in quelle zone, in modo particolare siamo venuti in possesso di un video girato da un cellulare che mostra l’avvistamento di un OVNI molto interessante, sul quale presto forniremo una relazione dettagliata dell’accaduto.
Ci siamo poi recati in nottata nella zona di Vassalini, per un ultimo sopralluogo notturno.
La mattina seguente abbiamo salutato questa fantastica Valle per rientrare dalla nostra prima spedizione come Federazione Ufologica Italiana.
Sicuramente le testimonianze raccolte hanno confermato la nostra impressione che in quelle zone ci siano realmente molte situazioni di carattere ufologico che rendono la Valmalenco uno dei luoghi da investigare con passione e non mancheranno certo in futuro nuovi sopralluoghi organizzati dalla F.U.I.
Un ringraziamento in particolare và al nostro presidente Danilo Iosz, che insieme a Michaela Nuovo sono arrivati da Roma, mettendosi in gioco su percorsi montani non proprio semplici. Ringraziamo anche il nostro vicepresidente Roberto Lombardini, che si è unito con grande spirito di avventura alla spedizione. In ultimo un ringraziamento anche ad Andrea Dal Bon che ha fatto da guida nelle aree di maggiori segnalazioni in quelle zone, senza dimenticare anche tutti i testimoni che si sono resi disponibili in quei giorni per raccontarci le loro esperienze, perché è grazie a loro se oggi la situazione in Valmalenco sta assumendo un interesse di livello Nazionale ed Internazionale.
Bella esperienza…una descrizione talmente puntualizzata che per un attimo mi sono trovata li con voi. Grazie di averci fatto partecipi
Felici di ciò, speriamo quanto prima di darvi altre informazioni, e di rendervi partecipi di altre nostre escursioni, indagini e rilievi…